Napoli ricomincia dall’Europa. Promuovendo un’immagine nuova grazie alla cultura. E rilancia, in due giorni dedicati alla memoria di Roberto Murolo, per il centenario della nascita, la festa della musica, che quest’anno celebra la sua XV edizione, gioved 21 e venerd 22 giugno. Presentato stamattina in sala giunta, il progetto, ideato da Comune di Napoli e Comitato festa della musica Napoli con il patrocinio di ministero della Cultura francese, MiBAC e Regione Campania, prevede momenti di confronto e appuntamenti live .
LA PAROLA AL CONSERVATORIO
Si comincia gioved 21 giugno con l’incontro “Parola alla musica La musica a Napoli come attivit produttiva” nella sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella. Al dibattito, dalla giornalista Simona Frasca, partecipano il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’assessore alla Cultura e al Turismo Antonella Di Nocera e il maestro e compositore Ennio Morricone. Con loro, gli operatori e i musicisti del territorio partenopeo chi vuole, può iscriversi per parlare inviando una mail all’indirizzo incontro@festadellamusicanapoli.it.
A CASA DI MUROLO
Gi dal mattino, gli appassionati di musica potranno scoprire l’impareggiabile archivio conservato a casa di Murolo in via Cimarosa possibile prenotarsi all’indirizzo info@festadellamusicanapoli.it.
Alle 12, poi, una maratona fino alle 21 alla Casina pompeiana della Villa comunale diretta dall’associazione NaMusica. In piazza Dante, invece, concerti dalle 16 amplificatori pronti per il sound system che intreccia reggae-dancefloor-dub a cura dell’associazione culturale Down Pressure.
Alle 17, cantautori, orchestre a cielo aperto e show itineranti animano diversi quartieri della citt . Epicentri la Funicolare centrale di piazzetta Augusteo e la Stazione Vanvitelli della linea 1 della Metropolitana, in collaborazione con Metronapoli SpA; l’area Varco controlli al piano I dell’aeroporto, in collaborazione con Gesac SpA, e le vie dei decumani.
NOTE ANCHE PER I BAMBINI
Tra gli artisti che si esibiscono, Elena Imperatore, Factotum, Gianluca Di Bonito, Leros, Lorenzo Artegiani, Math, Joseph Martone e the Travel, Sonatin for a Jazz Funeral, The mantra ATSMM, Elena De Candia, Moonflowers, Soulbahia, Chiodo Fisso, Mimmo Nappo, Ground Zero, Rossella Scarano, Invinofender band, Fabiana Martone, Radical Kitsch, Vittoria e le malelingue, The Burlesque, Micaela Tempesta, il Trio Varano, Sabba & Gli Incensurabili, Onirica, Abulico, Coffee & Tv, Ephimera, Terzo Piano, The Grassmann, Joe Petrosino e L’aria dipinta.
Alla Galleria del museo dell’Accademia di Belle Arti momenti dedicati ai piccoli da 0 a 3 anni e per ragazzini dai 4 anni in su attivit “Io canto” e “Note in gioco”, a cura di Nati per leggere e Nati per la musica. Ancora, il laboratorio di costruzione di strumenti a cura di Labilissima con il contributo de La tana dell’arte.
Contemporaneamente nella sala conferenze del Conservatorio si terr il workshop “La produzione musicale nell’era digitale” a cura di Nut Academy.
Alle 18 la musica classica/contemporanea entrer nel ritrovato Museo Filangieri, restituito alla citt nell’ambito della recente edizione del Maggio dei monumenti.
SAPORE DI JAZZ
Esperimenti dal sapore jazz con Aldo Farias e con il duo di Max Fuschetto risuoneranno al Pio Monte della Misericordia, a cura del Cfm, fino ad arrivare all’aperitivo di piazza Bellini, con il Concerto delle 100 chitarre.
Intorno all’obelisco, una allegra squadra di musicisti reclutata su Facebook eseguir “Pulsazione mistica”, spartito composto dal maestro Enzo Amato; a seguire una vorticosa performance di capoeira e danze etniche.
Dalle 19 alle 22, nell’Albergo dei Poveri, che ancora espone la mostra “BodyWorlds” di Gunther von Hagens, campo libero al rock con Epo, When the Clouds, Shak&Speares e Songs for Ulan.
Alle 20 in piazza del Gesù grazie al sostegno di Cisl-Filca e Cisl-Fai di Napoli il debutto dell’Orchestra multietnica del Mediterraneo composta da musicisti migranti e residenti a Napoli che hanno in repertorio suoni di tradizione arabo-andalusa, turca, asiatica, gitana, klezmer, balcanica e rebetica, mescolate ai canti popolari dell’Italia del sud. Da supporter, la Sanitansamble e il trio O Rom, con andamenti swing-manouche-gipsy. Mentre, alal stessa ora, alla Galleria Umberto I, impazzano le tammurriate dell’associazione La Fenicia.
A PIEDI NUDI NEL PARCO
Venerd 22, alle 17, nel Teatrino di Verzura e nel parco di Villa Floridiana la performance di danza “A piedi nudi nel parco” a cura dell’associazione Ventottozerosei; alle 18 appuntamento con il soul-rhythm’n’blues degli Adika Pongo, impegnati in uno showcase alla Fnac di via Luca Giordano e, dalle 18.30, tra il Borgo marinari e il Lungomare prende vita l’infuocata parata realizzata in collaborazione con il Ceic Istituto di studi antropologici. Protagonisti, fra gli altri, saranno la Fanfara dei Vigili del fuoco di Napoli, la Takkarata di Fragneto Monforte (Benevento) e la Zeza di Merc 6 è« « o è á « s pt B L libri n e B link B B d d B d d « B pG B B «7 B e « B E B B èMODE B H l è NO è B B» OJ B e
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ogliano (Avellino). In corteo, attori-danzatori in processione, con costumi rituali.
Non solo musica. Anche pizza, offerta dall’Apn – associazione pizzaiuoli napoletani a tutti i musicisti impegnati nella manifestazione. E una dedica a chi ha perso la vita lavorando ai concerti, come Mauro e Francesco. Per sottolineare, che la sicurezza non è una priorit . A tutti i costi.
INGRESSO GRATUITO PER TUTTI GLI EVENTI. Salvo limitazioni di capienza e in conformit con i principi espressi dalla “Charte de la Fete Europeenne de la Musique (Prague 1995)”
Per saperne di più
www.festadellamusicanapoli.it
Nella foto,in alto, Roberto Murolo
MUSEO NITSCH, ARRIVANO GLI ALCHIMISTI DEL CINEMA
di PAOLA BRIN
“… Ci ritroviamo nel ruolo di alchimisti provochiamo incidenti, scoperte, fallimenti, processi che ci portano in terre sconosciute, la fugace tangibilit delle forze mistiche e trasformative, la generazione di delicati, preziosi oggetti nel buio. Il cinema per noi è esperienza umana, esperienza dell’occhio, della mano e del battito del cuore, lontano dai consunti stereotipi che circolano come significato’ e sentimento’ nel cinema convenzionale. Noi troviamo il mistero nei processi nei materiali, nelle idee e nel mondo. La cinepresa inesplorata, alla scoperta, è il prisma che abbiamo individuato per riunire queste forze insieme. Non abbiamo alcuna prescrizione su cosa debba essere un film, ma è chiaro ciò che è un passato e futuro impossibili in una traiettoria di un presente non svelato, delle immagini in pausa e in movimento da qualche parte l sopra, dietro la testa”. E’ la poetica del manifesto stilato da Double Negative Collective, protagonista sabato 16 di una lunga serata (dalle 21) sulle suggestive terrazze del Museo Nitsch di vico Lungo Pontecorvo 29/d.
Nato nel 2004 a Montreal, completamente indipendente e auto-finanziato, il collettivo gestisce da oltre otto anni il proprio laboratorio per il cinema analogico e organizza proiezioni di film sperimentali, performance e incontri con artisti e film maker che continuano a ispirare comunit artistiche, in patria e all’estero.
Un gruppo di personalit unite da un cinema alchemico, che fa del lavoro sulla materia e sul dispositivo stesso (dalla pellicola alla macchina da presa) il punto di partenza per esplorare le possibilit nascoste nell’immagine con continua manipolazione, dai processi di sviluppo alla fase di proiezione.
Il programma Double Negative Collection presentato da Philippe Lonard, film maker e portavoce in Italia del Collettivo, racchiude in 67 minuti di proiezione 16mm e video nove opere realizzate negli ultimi anni
Malena Szlam Beneath your Skin of Deep Hollow, 2010, 16mm, colore, silenzioso, 3 min.
Inizialmente girato e montato con una cinepresa Super-8, Bajo tu lmina de agujero profundo trasforma le notti in movimenti aritmici di luce e fuga di colore. Degli effetti luminosi emergono dalla superficie di un’immobilit burrascosa mentre l’oscurit illumina riflessi e visioni.
Mike Rollo Ghosts and Gravel Roads, 2008, video, colore, sonoro, 16 min.
Un inventario di ricordi e luoghi perduti, il paesaggio del Saskatchewan schiarito dal sole è una metafora per il dislocamento, un’inquadratura della vacuit e dell’assenza.
Philippe Léonard Perceptual Subjectivity, 2009, 16mm, b/n, sonoro, 5 min. 30 sec.
Le idee prendono forma in una sorta di magma cerebrale dove i referenti sono assegnati a particelle di esperienza da cui si formano gli elementi intelligibili. Perceptual Subjectivity è un saggio sulla formazione strutturale del pensiero.
Lindsay McIntyre All-around junior male, 2010, 16mm, b/n, sonoro, 7 min. 30 sec.
Un ritratto sperimentale fatto a mano di un giovane atleta Nunamiut, Sean Uquqtuq, attraverso la sua performance di un impegnativo gioco tradizionale Inuit – one-foot high kick (lancio alto con un calcio).
Radwan Ghazi Moumneh Mississippi Moonchile, 2011, video, b/n, sonoro, 9 min.
Matana Roberts esegue il suo progetto Coin Coin per le strade vuote di Montreal alle 5 del mattino, nell’estate del 2010.
Eduardo Menz Fracas, 2007, video, colore, sonoro, 5 min.
La memoria dei bambini , i ricordi dei bambini, una gara di ortografia.
Daichi Saito All that rises, 2007, 16mm, colore, sonoro, 7 min.
L’accostamento di immagini e suoni, cielo e pietra e tutto quello che c’è nel mezzo. Una breve passeggiata in un vicolo, per sentire le immagini delle visioni sonore, accarezzate dalla luce e dall’oscurit .
Christopher Becks Ouverture, 2010, video, b/n, silenzioso, 5 min.
Un’improvvisazione in-camera di un fienile in Normandia.
Karl Lemieux Mamori, 2010, video, b/n, sonoro, 8 min.
Questo film deriva da una residenza presso il Laboratorio di Arte Mamori in Amazzonia, su invito del compositore Francisco Lpez. Le sue registrazioni sul campo entrano in simbiosi con la 6 è« « superficie della pellicola trattata, su cui Lemieux incide delle impressioni della luce e della struttura della foresta pluviale.
Museo Hermann Nitsch
Vico Lungo Pontecorvo 29/d – 80135 Napoli
Tel.+ 39 081 5641655 / Fax.+39 081 5641494
info@museonitsch.org
info@fondazionemorra.org
Nella foto, in basso, un frame di All-around junior male