Cosa c’è dietro e dentro un libro? Dietro e dentro l’universo dell’editoria? Come fare se volessimo smettere di circumnavigare e approdarvi, appropriandoci degli strumenti necessari per abitarlo? Si può partecipare al master universitario in editoria libraria e digitale” (Mueld), unico nel sud Italia, organizzato dalla facolt di lettere e filosofia dell’universit degli studi di Salerno, in collaborazione con il dipartimento di letteratura, arte e spettacolo, la casa editrice Marlin di Tommaso e Sante Avagliano e la Provincia di Salerno. Direttore del master, Antonio Pietropaoli, ordinario di letteratura italiana contemporanea.
Il master è al suo secondo esperimento. Appuntamento a gennaio 2009 connumero chiuso (massimo 30 persone). Ultimo giorno per le iscrizioni, il 28 novembre 2008. Al termine del corso verranno selezionate dieci persone per uno stage tri/semestrale in una casa editrice nazionale, extra regionale. Tutti gli allievi riceveranno un diploma e 60 crediti formativi universitari. Il mondo che li aspetta, quello delle parole scritte e parlate, si muove tra case editrici, uffici stampa, service editoriali, uffici grafici, aziende tipografiche, agenzie di comunicazione e pubblicit . E riserva loro la la possibilit di diventare consulente editoriale. Spiega Sante Avagliano “In trent’anni di attivit editoriale ci siamo resi conto che al sud pochi sono veramente preparati per lavorare in una casa editrice, settore più specifico rispetto a quello della redazione e comunicazione in generale; molto spesso vengono da noi a chiedere un impiego giovani autodidatti. Per questo motivo, gi nel 2006, organizzammo un corso di formazione in editoria e comunicazione della durata di un anno all’interno della nostra casa editrice che ebbe un bel successo. Da l i primi contatti con Pietropaoli e la decisione di lavorare insieme per dare l’avvio a un master universitario. Il primo si è svolto lo scorso anno, supportato però da una promozione solo provinciale; oggi ci siamo mossi in tempo e su larga scala ponendoci un limite minimo di 20 partecipanti fino a un massimo di 30. La possibilit di misurare sul campo le competenze acquisite è sicuramente una spinta in più per gli allievi”.
L’ altro ambito (non secondario), quello multimediale, sar rafforzato, quest’anno, da tecnici che daranno lezioni su come trasformare il libro tradizionale in un e-book “Una parte del futuro del libro- continua Avagliano- soprattutto quello relativo all’aspetto scientifico e di ricerca, è legato a sistemi multimediali nelle videoteche, nelle fondazioni, dei dipartimenti dove sar più semplice confrontare testi, realizzare indagini, analizzare saggi”.
Le parole viaggiano su Internet e allora la pagina scritta morir ? “Il libro rassicura- non verr mai sostituito, il piacere di toccarlo, di vedere una bella copertina, una bella carta, sono piaceri… irrinunciabili che conserveremo per la saggistica, l’attualit , la narrativa, i libri per bambini, e tanti altri generi”.
Tempi duri per l’editoria in un Paese che non scommette sulla cultura “A qualsiasi livello, locale e nazionale, è sempre uno degli ultimi settori nell’economia della politica italiana quando se ne parla, è solo per tagliare fondi o gettare fumo negli occhi”. Ma Tommaso e Sante Avagliano non si arrendono alle difficolt “Parteciperemo alla fiera del libro a Roma “Più libri più liberi” all’inizio di dicembre dove porteremo i nuovi romanzi “Il filosofo e la birichina” (di Sergio Lambiase) e “Generazione Mac Donald” (di Francesca Mazzucato)”.
Nella foto in alto uno scorcio dell’universit di Salerno