Alejandro Carlo jr. Corbo ritorna in libreria con un nuovo romanzo. Questa volta ad appassionare il lettore è la storia di un uomo comune, che insieme ai suoi amici, decide di trasformarsi in uno spacciatore di droga. Il romanzo si intitola “Green bug, memorie di uno spacciatore” ed è pubblicato dalla casa editrice Il seme bianco.
Al centro della vicenda c’è la storia di Tommaso, un uomo normale, con alle spalle un matrimonio finito, una figlia in tenera età e un lavoro ordinario. A un certo punto, Tommaso decide di dover provare a migliorare la propria condizione mettendo su uno spaccio di droga.
Insieme ai suoi amici, produce una nuova droga, la Green bug, una pillola di MDMA, che ottiene un successo tale da attirare l’attenzione di chi, fino a quel momento, deteneva il controllo della piazza di spaccio. Messosi in affari con un trafficante locale, Tommaso si divide tra la vita di tutti i giorni, ormai una copertura ai suoi traffici, e la vita notturna nel club e nei locali dove si vende la droga.
Tutto ciò, però, attira l’attenzione di troppe persone e crea confusione in quello che fino a quel momento era stato il normale traffico di droga. Ne nasceranno situazioni pericolose, Tommaso e i suoi amici si troveranno coinvolti in sparatorie e non per tutti ci sarà un lieto fine.
Tommaso, tra l’altro, dovrà guardarsi anche dal compagno della moglie, un poliziotto che gira sempre in compagnia del suo cane antidroga. Il destino di Tommaso è segnato e in qualche modo ne è sempre stato consapevole.
Infatti, in apertura del romanzo Tommaso dice di sé stesso: «Mi presento, sono Tommaso e sono uno stronzo, e sono felice. È il primo passo della consapevolezza di sé. È la strada per la felicità sapere chi sei».
“Green bug, memorie di uno spacciatore” è un romanzo breve, di poco più di cento pagine, ma dal contenuto particolarmente intenso. Al suo interno il lettore trova la vicenda personale e una narrazione che si avvicina al genere poliziesco e della fiction. A raccontare la storia è direttamente il protagonista, Tommaso, che oltre a mettere a conoscenza il lettore dell’evolversi delle situazioni, aggiunge riflessioni e commenti personali con piglio asciutto e oggettivo.
Leggere questo romanzo è una buona occasione di svago, ma anche l’opportunità di riflettere sulle scelte che si compiono e su quelle che possono essere le conseguenze quando si opta per strade illecite. (Samantha Crozzi)
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