Viviamo nella società dove il pregiudizio vige più del sentimento e dell’onestà delle persone e del lavoro che svolgono, è questo ciò che accade a Laura Viviani nel thriller scritto da Ela Bi edito Edizioni Jolly Roger, intitolato “Il cielo sopra i cristalli”.
Laura ha sempre saputo sin dall’inizio di aver scelto una professione delicata e attenta. Il perito trascrittore ha un ché di particolare e come tutte le professioni ha bisogno di correttezza e soprattutto attenzione, in questo caso ancor di più però. Nulla dev’essere sottovalutato, anche la più piccola e insignificante delle parole, lei lo sa bene.
Sono anni che trascrive e ascolta dichiarazioni e intercettazioni telefoniche. Non ha mai sbagliato, eppure, qualcuno ora sta mettendo in dubbio la veridicità della sua perizia? È possibile che stia accadendo proprio a lei? Sembra che sia tutto uno stupido scherzo del destino e, invece no.
Dopo anni di carriera qualcuno ha messo in dubbio il suo lavoro. E così, Laura si ritroverà a dover affrontare una sfida ardua che non avrebbe mai immaginato di poter vivere nella sua vita. Presa dallo sconforto, farà l’unica cosa ovvia e saggia: combattere contro tutto e tutti per far emergere la verità. E così affiancata da un suo amico si ritroverà a vestire i panni della detective e inizierà a seguire ogni pista possibile.
Spera che quanto prima la giustizia faccia il suo corso e possa mettere fine a questa stramba storia. Ci riuscirà? Un libro ben scritto, scorrevole e uno stile molto fluido e coinvolgente. Ben caratterizzata è la protagonista principale che si evolve e si adegua ai cambiamenti della storia.
« Il colore del cielo non era completamente grigio, ma neppure attraversato dalle nubi, che ristagnavano indecise. Non faceva proprio freddo, anche se le previsioni davano un crollo delle temperature nei giorni seguenti». (Anna Calì)