Dopo una lunga serie di polemiche, alla luce di ritardi organizzativi, pessimismi e ottimismi più o meno fondati e informazioni purtroppo tardive, finalmente ha visto la luce il Forum delle Culture. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta venerd con il concerto di Diego El Cigala e Enzo Gragnaniello alla Rotonda Diaz. Una platea non pienissima all’inizio, nonostante lo spessore e il valore artistico dei due musicisti, si è poi lentamente riempita. Ed è stato cos che, in uno scenario naturale che spesso dimentichiamo quanto sappia essere bello e sorprendente, ha avuto luogo il concerto inaugurale di Dock of Sound.
Il concerto è stato intenso ed emozionante, la voce graffiante, profonda e intensa di Diego el Cigala ha esordito con Cancion de las simples cosas, e pur avendo nel cuore le versioni struggenti e penetranti di Chavela Vargas e Mercedes Sosa, è stato impossibile non apprezzarne l’interpretazione del Cigala. Da qui un crescendo di emozioni, culminate alla fine in Lagrimas Negras ( brano in cui il Cigala duettò nell’album omonimo con il grande pianista cubano Bebo Valds).
Un duetto con Enzo Gragnaniello sulle note di Parla più piano ha poi introdotto la seconda parte del concerto in cui è stato l’artista partenopeo a scaldare l’atmosfera con il sua musica, alternando brani del suo repertorio a intense interpretazioni di brani del repertorio classico napoletano e ad omaggi a Mia Martini e Ornella Vanoni.
Napoli, scelta come sede del Forum Universale delle Culture, un evento culturale internazionale promosso dall’Unesco, senza dubbio avrebbe potuto sfruttare meglio quest’opportunit ed il prestigio e la visibilit che avrebbe potuto conseguirne>, ma alla luce delle difficolt , presumibilmente della macchina organizzativa, il programma presentato venerd sembra essere comunque molto interessante.
Al Pan, in occasione della presentazione, che avr fine il 1 novembre in piazza del Plebiscito, giorno in cui il testimone passer , pare, a Pechino, il sindaco de Magistris ha dichiarato di aver sconfitto quella parte della citt che non credeva in questo evento. Il programma presentato è sicuramente intenso 120 luoghi designati dal Comune per ospitare spettacoli e convegni, con 200 manifestazioni, 110 ospiti internazionali, 11 tavole rotonde e 30 universit coinvolte.
Eventi musicali con una serie di concerti che vedranno alternarsi artisti quali Anglique Kidjo, Goran Bregovic, Youssou N’Dour, Mauro Pagani, Daniele Sepe, Peppe Barra, Eugenio Bennato, Maria Nazionale, Tullio De Piscopo, Solis String Quartet, Marcello Colasurdo. L’Eduardiana ( per i trenta anni della morte di Eduardo, con una mostra alla biblioteca nazionale e quattro produzioni teatrali), il Womad, evento multietnico pensato da Peter Gabriel.
Facciamo nostro l’auspicio di quanti si augurano, sinceramente, che il Forum delle Culture possa diventare qualcosa di permanente. Perch le eccellenze artistiche e culturali di Napoli, la vocazione culturale ed artistica di questa citt , non sia qualcosa che duri il tempo di un click o di un “mi piace” o di un tweet, ma sia e rimanga una cosa seria e degna di rispetto.
Nelle foto di Antonella padulano, il concerto alla Rotonda Diaz con El Cigala e Enzo Gragnaniello