Dock of Sounds. Diego El Cigala ed Enzo Gragnaniello aprono la rassegna musicale, parte integrante del Forum delle Culture di Napoli, questa sera alle 21 al Forum Arena Rotonda Diaz.
I due artisti, erano presenti, insieme al sindaco, Luigi de Magistris, all’assessore Gaetano Daniele e al commissario della Fondazione Forum, Daniele Pitteri, alla conferenza stampa di stamattina tenutasi al Pan per presentare l’iniziativa, organizzata da Gigi de Rienzo. Questo appuntamento del Forum delle Culture si pone l’obbiettivo di fare della Rotonda Diaz un luogo in cui sonorit lontane, internazionali, possano mescolarsi con suoni e voci tra le più interessanti e significative del panorama musicale napoletano.
Al termine della conferenza stampa, abbiamo avuto modo di intervistare il grande artista flamenco, Diego El Cigala. In realt , una piacevole chiacchierata.
Secondo te che cosa accomuna il flamenco ad altre musiche di tradizione popolare?
Sicuramente La passione, la sensibilit . E anche la cultura intesa come conoscenza della propria storia. Ma il flamenco è vicinissimo sicuramente a espressioni che sembrano lontane ma con radici in comune. Radici che si trovano nel profondo.
Un elemento comune potrebbe essere il “Duende”? Come spiegheresti che cos’ è il Duende? (qui ridiamo tutti e due ndr)
Il Duende… il Duende è un qualcosa veramente difficile da spiegare. (ndr trad. letterale “spirito, folletto, genio” in un senso che potremmo definire “ispirazione”) ma di certo è un qualcosa che se la cerchi in maniera caparbia è probabile che non arrivi. E poi, quando meno te l’aspetti… paff ! Il flamenco è cos, non è mai uguale a se stesso, c’è una stretta connessione con l’anima, con le sensazioni. Segui le sensazioni del momento. E il Duende.
E allora aspettiamo con impazienza stasera. Con Enzo Gragnaniello e Diego El Cigala. Y el Duende.
Nelle foto, in alto, El Cigala e , in basso, Gragnaniello