Il Teatro Elicantropo riparte a ottobre con la venticinquesima stagione, programmata però fino a Dicembre 2021. Il cartellone del 2020/2021 è dedicato alla memoria di Luciano Rondinella attore e musicista, ultimo grande interprete della canzone napoletana, scomparso a 87 anni lo scorso giugno. L’Elicantropo, sito nel complesso seicentesco dei Girolamini, riapre con una manciata di posti a sedere e in assoluta sicurezza.
Nonostante le enormi difficoltà dovute alle norme relative alla prevenzione Covid-19, il direttore artistico Carlo Cerciello sceglie tenacemente di continuare la propria missione attraverso la drammaturgia contemporanea e la valorizzazione dei giovani artisti. Ripartono infatti anche il laboratorio permanente e il perfezionamento professionale, che rientra nel piano del MIBACT di recente approvazione.

In foto Imma Villa in Scannasurice . In alto la platea del teatro Elicantropo, immagini tratte dal sito del teatro Elicantropo

Il rammarico per la situazione politica attuale, cieca di fronte alle ingiustizie e alla marginalità, che emerge dal comunicato stampa che accompagna la nuova stagione, si fa rabbia e voglia di lottare ancora attraverso il teatro.
Fino al 18 ottobre va in scena l’ormai classico Scannasurice di Enzo Moscato per la regia Carlo Cerciello con Imma Villa prodotto da Elledieffe e Teatro Elicantropo. Lo spettacolo ambientato nel post terremoto del 1980 narra attraverso un personaggio androgino, quasi mitico, una Napoli sospesa tra miseria e leggenda raccontata da una lingua poetica e scurrile. Il premiatissimo spettacolo replica dal giovedì al sabato h 21 la domenica h 18.
Dal 22 al 25 ottobre è il momento di Quel copione di Shakespeare produzione Teatro Vascello Fabbrica dell’Attore di Roma. Durante lo spettacolo Vittorio Viviani, ideatore e regista del progetta, interpreta le novelle italiane che hanno ispirato il grande drammaturgo inglese. Un’ora e venti per godere di arte, teatro e letteratura.
Dal 19 novembre al 20 dicembre sarà la volta di Attente al lupo, spettacolo prodotto da Elledieffe e Teatro Elicantropo. Va in scena una contaminazione teatrale su versi di Stefano Raimondi, testi di Charles Perrault e Angela Villa, adattamento e regia di Carlo Cerciello, nell’ambito del progetto ministeriale triennale di Formazione, Perfezionamento Professionale e avviamento al lavoro. Un percorso poetico e corale sul drammatico fenomeno del femminicidio, attraverso una partitura ‘alla greca’ in cui battute e monologhi si articolano alternandosi a parti cantate.
In scena cinque attrici formatesi al laboratorio permanente del teatro stesso.
Il Teatro Elicantropo si trova a vico Gerolamini 3, Napoli. Per prenotare il vostro posto tel. 3491925942 – 3470552551.

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