Sospese tutte le manifestazioni teatrali in Campania. Lo ha deciso l’Artec (Associazione regionale teatrale della Campania). Cancellate per il momento tutte le manifestazioni, gli eventi, gli spettacoli e le attività legate alla formazione svolti in luoghi, sia pubblici che privati, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Spiegano gli operatori dello spettacolo: «Riteniamo che le condizioni dettate dal decreto (DPCM del 4/3/2020) non siano applicabili sia per la specifica condizione dei luoghi di spettacolo, che per la particolarità del lavoro artistico, basato sulle relazioni interpersonali. Pertanto dichiariamo la chiusura di tutte le strutture associate e l’apertura dello stato di crisi ».
Per quanto riguarda le sale cinematografiche, rappresentate dall’Anec, si specifica che che «fermo restando l’assoluta libertà del singolo operatore e la conseguente responsabilità, il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro richiesto dalla norma sia difficilmente conciliabile con le modalità dello svolgimento dello spettacolo cinematografico».
Dall’associazione generale italiana dello spettacolo della Campania è stato inviato alla Regione e alle altre Istituzioni interessate un documento per ottenere la dichiarazione dello stato di crisi e l’attivazione di un tavolo tecnico per valutare tutte le iniziative più opportune a tutela delle imprese e dei lavoratori.