In scena fino al 3 marzo al Teatro Bracco “Tutte le donne che ho amato”, di e con Fabio Brescia, è un viaggio teatral /musicale attraverso 25 anni di carriera, quelli di Fabio Brescia, appunto, che ne celebra in maniera scoppiettante, esilarante e nel contempo denso di contenuti, il percorso.
Fabio dimostra in questo spettacolo di possedere una cifra di attore completo oltre che essere un eccellente entertainer. Cos con un impianto stilistico da variet  con tanto di ballerine (coreografie ad hoc di Norberto Aiello, corpo di ballo Ainor Dance School), le musiche originali di Marco Mussomeli (precise e accattivanti nel restituire il ritmo e l’allegria del variet ), con tanto di spalla “comica” al prima attore lo spigliato Peppe Accardo, Fabio racconta – attraverso l’escamotage delle donne che ha amato – della sua carriera e del percorso di vita che lo ha condotto al mestiere dell’attore.
Un primo spaccato riguarda il mondo intimo, personale, la famiglia. Cos incominciando da un esilarante racconto sui pregi, difetti e differenze delle due nonne (quella paterna e la materna), l’attore conduce attraverso gustosi quadretti familiari, in cui campeggiano un padre dalla calma quasi olimpica e una madre ansiosa che ingigantisce in maniera abnorme i piccoli accadimenti della vita, addirittura trasformandoli in tragedia. Sul filo di una ironia a volte sottesa, spesso palese, con un parlare dinamico con battute a raffica che sconfinano in un linguaggio napoletano coloratissimo di non sense, doppi sensi, ed eclatanti tirate giullaresche, Fabio Brescia trascina in un vortice di risate, recitando, ballando, cantando. Ma la bravura e l’umanit  di questo artista viene fuori anche quando racconta di una sorella adottiva, sua interlocutrice privilegiata, scomparsa un 8 marzo proprio mentre lui recitava ed era impossibilitato a starle vicino.
Cos arriviamo alla seconda parte della storia, quella legata squisitamente alla carriera artistica, agli esordi (nella compagnia teatrale di Geppy Gleijeses) agli incontri importanti che l’hanno determinata, uno su tutti quello con la grande Luisa Conte e con il teatro Sannazaro di Napoli, dove ha recitato per alcuni anni. E’ d’obbligo un ricordo della straordinaria Luisa – una delle eccellenti attrici della tradizione napoletana, del teatro eduardiano e vivianeo da parte di Fabio che racconta, con vivida partecipazione, stralci di memorie di palcoscenico vissute all’ombra del grande personaggio.
Eppure una carriera iniziata per caso poich lui desiderava, invece, diventare interprete conoscendo quattro lingue.
Ma il racconto non si ferma qui, Fabio Brescia d  una ulteriore prova della sua versatilit  nei personaggi en travesti la signora Olga, Deborina, diventato negli anni uno dei cavalli di battaglia della sua comicit , infine una esilarante parodia della regina Elisabetta d’Inghilterra. In questa cavalcata tra ritmi sostenuti, balletti, canzoni, come in ogni variet  che si rispetti, non mancano “i siparietti” comici.
In questo caso Fabio Brescia nell’ideare lo spettacolo si è ispirato a un suo assoluto mito le Charlie’s Angels, le affascinanti investigatrici americane, reinterpretate, nell’occasione, da Stefano Ariota, Antonio Furia, che recitano en travesti, e Anna D’Amato. Le tre eroine americane si trasformano dunque in tre sfigate investigatrici napoletane in una parodia grandemente esilarante.
Antonio Furia fuoriclasse dai tempi comici eccellenti, non manca mai la risata, Stefano Ariota, altrettanto comico in una parodia più surreale, stranulata, Anna D’Amato parimenti divertente nella sua cifra comica sostenuta. Gli stessi bravi caratteristi affiancano Fabio Brescia in una ipotetica veglia funebre napoletana alla scomparsa di Gesù e alla sua susseguente resurrezione. Bisogna infine sottolineare la piacevolezza in toto di questo spettacolo, la bravura degli attori, del protagonista/autore Fabio Brescia, assurto ormai ad una maturit  artistica di rispetto, paragonabile allo scoppiettante trasformismo scenico di Arturo Brachetti e nel solco della migliore tradizione del variet , del musical, della commedia leggera. Un interprete che è anche uno stimato scrittore, ricordiamo infatti che nel 2010 Fabio Brescia ha vinto il premio Domenico Rea con il romanzo Tienimi per mano Luciano Editore), oltre a essere un versatile conduttore radiofonico e televisivo. Molti applausi finali.

Fabio Brescia
Tutte le donne che ho amato
Fino al 3 marzo

Teatro Bracco
Salita S. Antonio a Tarsia 38 – Napoli
Tel. 0815645323In foto, Fabio Brescia

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