Fuoriprogramma d’arte alla Farmacia dei Golfi. Luigi Grossi e Gianroberto Iorio propongono le loro opere nelle vetrine di piazzetta Duca d’Aosta. accanto al teatro Augusteo di Napoli (foto).
Luigi Grossi invita a riflettere sull’antico tema del volo. Lavorando la pietra lavica con vernice rossa e costruendo ali, l’artista ha inteso rappresentare l’eterno desiderio dell’uomo di opporre la spiritualità alla materialità.
La pietra rappresenta le zavorre che ognuno di noi si porta dietro e di cui, a volte, non riesce a liberarci, le ali non solo ci consentono di volare, ma anche di riscoprire la parte più agile della nostra anima, che più ci avvicina al divino, e che a volte ignoriamo perché soffocati dalla quotidianità.
“L’elisir d’amore” è il titolo dell’installazione di Gianroberto Iorio: una composizione di bottiglie in vetro che sembrano contenere una pozione d’amore. L’elisir ci spinge a lottare senza riserve per conquistare ciò che vogliamo, aumentando la fiducia in noi stessi.
L’iniziativa rientra nella rassegna Farmacopee organizzata dalla farmacia della famiglia Di Martino per valorizzare una zona trascurata nel cuore della città.
La mostra fuori programma precede il finissage di aprile con una collettiva in uno spazio pubblicoal centro di Napoli, sarà accompagnato dalla presentazione del catalogo della raccolta curata da Marcello Francolini, autore dei testi critici che hanno accompagnato gli appuntamenti espositivi con coppie di artisti.
Il ciclo di mostre avviato a settembre ha presentato i lavori di Pietro Lista, Rosa Cuccurullo, Vittorio Vanacore , Rosanna Iossa, Antonella Pagnotta, Gaetano Di Riso, Angelo Maisto , Fiormario Cilvini, Felix Policastro , Enzo Palumbo.
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