Un titolo che cattura l’attenzione, per l’ultimo appuntamento della rassegna d’arte organizzata dalla farmacia dei golfi, in piazzetta duca d’Aosta accanto al teatro Augusteo.
“Raccolte metafantafisiche” per il nuovo allestimento espositivo che propone nelle vetrine i lavori di due artisti, Felix Policastro ed Enzo Palumbo.
Giovedì 13 gennaio alle 18, ultima tappa del progetto Farmacopee ideato e promosso dalla famiglia Di Martino, proprietaria delle Farmacie dei Golfi.
Policastro presenta “Abbecedario visivo” , una sagoma in corte avvolta in un letto di farina su cui sono impresse le impronte di segni grafici cui spesso fa ricorso l’artista, un sillabario elaborato negli anni, che ha prodotto una grammatica personale, strumento di esplorazione dell’esistenza.
Figure esili, apparentemente fragili, ma allo stesso tempo eretiche e provocatorie, sembrano quasi liquefatte, ripiegate, eppure interpretano la realtà, trasformandosi in geroglifici della contemporaneità.
“L’ alchimista” di Palumbo è una scultura in tecnica mista, fornita di un motore che le consente di muoversi secondo un senso rotatorio: un personaggio dalle forme inquietanti che spingono lo sguardo a interrogarsi sulla sua provenienza e funzione. La curiosità quell’elemento comune che le due opere suscitando stupore e spingendo a riflettere sul presente, nonché sul futuro prossimo: chi siamo veramente e che cosa diventeremo…
Farmacopee rappresenta un’esperienza interessante e inedita, che stimola il benessere culturale: la farmacia diventa scenario della ricerca artistica contemporanea e offre a un pubblico non addetto ai lavori la possibilità di confrontarsi con la creatività dei nostri giorni attraverso scultura, pittura, installazioni. In uno scorcio di Napoli, i gradini Conte Mola, scalinata storica che conduce ai quartieri spagnoli, sconosciuto a molti. Valorizzando, così, talenti e territorio.
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