Un festival che unisca all’opera il lato glamour dell’isola di Capri e dia slancio a futuri professionisti dello spettacolo, giovani autori, cantanti e musicisti. Ritorna il Capri Opera Festival, vero e proprio laboratorio operistico che vede, nella sua ottava edizione, un allargamento della rete di enti e collaborazioni che ne sta facendo un festival bello e di rilievo crescente.
Dalle sponsorizzazioni di MSC e Elison, al dialogo diretto con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, di cui due studentesse (Laura Gaudenzi e Bianca Carfizzi) risultate vincitrici dei rispettivi concorsi, cureranno scene e costumi dell’opera di apertura.
Ma non solo. La spinta è verso i percorsi esperienziali legati alla fruizione del festival, vero punto di contatto tra il festival il e la realtà turistica dell’isola dal colore giglio e amaranto tanto cara a Neruda.
Un festival che partirà da Capri, in settembre, per arrivare a quella Napoli città della musica che il ministro Franceschini ha definito hub culturale del mediterraneo allargato. Un Festival, ancora, che vuole mettere le mani sulle opportunità economiche della cultura, creando una offerta elevata a sistema che accompagni lo spettatore/cliente alla scoperta dell’isola magnifica, nel periodo dell’anno in cui è più bella.
Si comincia il 14 settembre, con la prova aperta del Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, nel chiostro grande della Certosa di San Giacomo con la prima che si terrà il 17 settembre.
L’opera sarà animata dalla Nuova Orchestra Scarlatti, diretta da Francesco di Mauro con la regia del talentuoso Matteo Anselmi, celebrato nella scorsa edizione del Festival con una pluripremiata Cavalleria Rusticana. I protagonisti, pescati tutti per concorso pubblico dalla scena internazionale, saranno: Maria Luisa Lattante (Nedda), Francesco Fortes Ciotola (Canio), Noh DongYong (Tonio), Gabriel Alonso (Silvio) e Francesco Domenico Dato (Beppe).
San Giacomo, nel suo chiostro piccolo, ospiterà anche i primi due concerti del festival: il 15 settembre Napoli in the World, spettacolo/ode alla musica classica e antica napoletana con i vincitori di un concorso internazionale con più di 300 iscritti.
Il 16 settembre toccherà a Capri Gold Voice, con il premio alla carriera al baritono Leo Nucci, famoso per le sue interpretazioni dei repertori verdiano e pucciniano. Le due serate saranno condotte eccezionalmente da Veronica Maya.
Giovedì 22 settembre, nella villa San Michele, un appuntamento imperdibile con Pierrot Lunaire di Schoenberg. In scena il soprano Costanza Savarese, con le musiche del quintetto del Capri Opera Festival. Lo spettacolo vedrà la regia di Luca de Lorenzo e il videomapping di Alessandro Papa.
Luca De Lorenzo sarà anche in scena il 24 settembre, invece, nel Chiostro di San Nicola di Anacapri, con A ciascuno il Duo, una lezione concerto semiseria in coppia con il pianista Ivan Dalia. Uno spettacolo ludico che accompagna lo spettatore nella storia della musica.
Chiuderà la parte settembrina Maestro di Cappella di Cimarosa, ancora con Luca De Lorenzo accompagnato da Fabrizio Romano al pianoforte. Lo spettacolo andrà in scena nel chiostro di San Nicola il 30 settembre.
Ottobre e novembre:si continua a Napoli, con la parte di festival, intitolata Terraferma. Gli spazi individuati per gli spettacoli sono il teatro Puccini e la sala degli specchi di palazzo Cariati. Qui, oltre agli spettacoli di settembre, andrà in scena il 14 ottobre Comme a nu suonne, retrospettiva della canzone napoletana attraverso a partire dalla sua forma poetica e il 29 ottobre il concerto lirico-sinfonico T’amo, T’amo, ripetilo. i due spettacoli saranno riproposti a novembre.
Quindi, sul finire della stagione estiva dell’isola glamour per eccellenza, un festival che è lavoro di molte persone si pone l’obiettivo di integrare l’industria del turismo con quella dello spettacolo e della cultura.
Un lavoro corale che va ad offrire ai fruitori dell’isola, un’esperienza pensata su misura, e che ha il grande merito di dare spazio a moltissimi giovani, alcuni dei quali già pienamente affermati nei rispettivi campi di interesse.
Una bellissima festa per un’isola, che quando canta, è ascoltata da tutto il mondo. Per gli spettacoli, l’offerta esponenziale e le promozioni incluse si rimanda alla pagina ufficiale del Capri Opera Festival.
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In foto, Certosa San Giacomo, Capri_Ph DR Musei Campania