Chiusi fuori vince al festival internazionale del cortometraggio, accordi @disaccordi di Napoli, diretto da Pietro Pizzimento e Fabio Gargano. Il film breve di Giorgio Testi è stato premiato dalla giuria artistica perché partendo da Aspettando Godot, omaggia il teatro con un perfetto racconto cinematografico. Due universi artistici collegati magnificamente da un terreno al centro di un palcoscenico che diventa la porta magica per accedere a questi due mondi: il teatro e il cinema.
Il primo premio della sezione Campania va al cortometraggio Destinata coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore (foto): L’opera incarna nella sua struttura narrativa e di messa in scena le caratteristiche più importanti che deve avere un cortometraggio: un racconto breve con una storia di senso compiuto. Sorprende, emozionando lo spettatore.
Migliore attore, Tony Laudadio per il film breve L’altro di Maurizio Fiume: per aver interpretato con perfetta misura un personaggio meraviglioso sospeso tra realtà e finzione, con il superamento dei confini attoriali tipicamente italiani. Un ruolo strepitoso che sembra uscito dalla serie americana Twin Peaks nata da Mark Frost e David Lynch.
Migliore attrice la stellare Fanny Ardant per il cortometraggio Good morning midnight – Bonjour minuit di Elisabeth Silveiro: Ancora una volta l’attrice francese dà prova della sua immensa bravura in un personaggio che risulta essere meraviglioso, misterioso e semplice nella sua totale complessità. Una nota alla bravissima regista Elisabeth Silveiro che riesce a dirigerla con mano sicura sapendo mettere la macchina da presa con grande maturità.
Migliore regia quella di Daniele Esposito con Venti minuti: Un racconto drammatico scandito con precisione da ogni singola inquadratura che compone un film breve con la F maiuscola, dove la regia di Daniele Esposito risulta essere matura e consapevole, e l’uso della macchina da presa è al servizio di una storia estremanente toccante.
Work it class! di Pol Diggler vince la sezione internazionale: miglior cortometraggio internazionale per la sua originalità assoluta. Azzardato ma coraggioso per citare l’opera stessa. Il regista si prende gioco dello spettatore alternando finzione e realtà in maniera molto intelligente.
L’inviato speciale della Rai Vincenzo Frenda e l’ operatore  Marco Nicois vincono il premio della sezione documentari con Ostav, Masha, Jurij. La guerra dei bambini . L’attualità incredibilmente reale diventa attraverso lo sguardo del giornalista/regista un racconto unico ed originale della guerra. Il fuoco, non quello del conflitto, ma quello della storia è sugli occhi innocenti dei bambini; un documentario di una forza dirompente che resta impressa nell’anima dello spettatore. Immagini e interviste, che sono preziosa testimonianza della totale follia umana e della speranza delle nuove vite che vengono al mondo durante i bombardamenti.
Portano a casa riconoscimenti anche Donde los  niños   no  sueñan  di  Stefano Sbrulli per la sezione a tematica ambientale e Transparent black and iron rich red di Mario Kreill Cirillo, Isabel Emily Wiegand per la sezione animazione. Mentre il pubblico ha assegnato il sui premio ad Agostino De Martino con il suo film Go and do – Vai e fai.
Si rinnova anche per quest’anno il premio per il miglior montaggio, istituito dall’Associazione nazionale montaggio cinematografico e televisivo che va alla montatrice Valeria Sapienza per il film breve Un’ora sola di Serena Corvaglia  va il premio edizione 2022. Menzione speciale della giuria alla montatrice Alessandra Carchedi per il film breve Gioia di Eduardo Castaldo.
Il Premio per la migliore fotografia, in partnership con l’Associazione italiana degli autori della fotografia cinematografica se lo conquista Gianluca Palma,  autore della  fotografia di Un’ora sola  di Serena Corvaglia, regista vincitrice col suo film di entrambi i premi delle due giurie tecniche.
La kermesse si è svolta al Pan Palazzo delle Arti Napoli; la serata di premiazione condotta da Mariasilvia Malvone si è tenuta invece presso la Corte dell’Arte di FOQUS a Napoli con la proiezione dei cortometraggi vincitori. In giuria quest’anno i fratelli, produttori cinematografici, Alessandro e Andrea Cannavale.
Organizzato dall’associazione Movies Event in collaborazione con il Comune di Napoli, con il contributo della Regione Campania tramite il fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo, il  festival conta sulla collaborazione del Centro Sperimentale di cinematografia- production, del Centro nazionale del cortometraggio, dell’Associazione festival italiani di cinema  e delle agenzie nazionali di promozione cinematografica tedesca, francese e belga.

RISPONDI

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.