Napoli multipla. È la mostra del graphic e designer Alberto Bottillo che inaugura la seconda edizione della rassegna Entrée curata da Carla Viparelli e organizzata alla Fondazione Banco di Napoli, nella sede di palazzo Ricca, in via dei Tribunali 213.
Focus su cosa accade tra un’opera d’arte originale e i suoi multipli. Martedì 11 marzo inaugurazione alle 18, a Palazzo Ricca, nelle sale di ingresso al secondo piano e in Sala Marrama. Fino all’11 aprile
Al centro dell’esposizione, la ricerca di ciò che lega l’opera originale a più elementi costitutivi, i suoi multipli appunto. La produzione di Bottillo si snoda in due momenti: la realizzazione del manufatto artistico non esaurisce l’atto creativo, ma ne include una serialità.
Sarà esposto un gruppo di opere dedicate a Napoli: la Gaiola, Santa Chiara, Spaccanapoli acquistano una luce nuova nella rilettura iconografica di Bottillo, che unisce un tratto grafico sapiente e raffinato a un cromatismo essenziale.
Il loro nasce da capacità visionaria e dalla sua formazione come ingegnere. Arte e tecnologia si integrano proponendo una visione aggiornata del rapporto tra prototipo e multipli alla luce del progresso informatico.
Conclude la curatrice: «Quello che oggi definisce “contemporanea” l’arte visiva è che l’opera è un progetto e quelle di Alberto Bottillo sono la quintessenza di questo principio; infatti, poiché l’”aura” stessa dell’opera è proporzionale alla sua natura progettuale, la serialità anziché depotenziarla costituisce un valore aggiunto. Parafrasando Walter Benjamin potremmo invertire i termini della questione: “Il multiplo nell’epoca della sua unicità artistica”».
Fondazione Banco di Napoli/Multiple Naples: Alberto Bottillo’s city lives between art and technology

Multiple Naples. This is the exhibition by the graphic artist and designer Alberto Bottillo that opens the second edition of Entrée, curated by Carla Viparelli and presented at the Fondazione Banco di Napoli, in the rooms of Palazzo Ricca, Via dei Tribunali 213.
The focus is on what occurs between an original work of art and its multiples. Tuesday the 11th of March inauguration at 6 p.m. in the entrance halls on the second floor and in the Sala Marrama. Until 11 April At the centre of the exhibition is the search for what binds the original work to several constituent elements, its multiples. Bottillo’s production unfolds in two moments: the realisation of the artistic artefact does not exhaust the creative act, but involves a seriality.
A group of works dedicated to Naples will be exhibited: the Gaiola, Santa Chiara, Spaccanapoli acquire a new light in Bottillo’s iconographic reinterpretation, which combines a skilful and refined graphic line with an essential chromatism.
This is the result of his vision and his education as an engineer. Art and technology are integrated, proposing an updated vision of the relationship between the prototype and the multiple in the light of computer advances.
The curator concludes: “What defines “contemporary” visual art today is that the work is a project, and Alberto Bottillo’s works are the quintessence of this principle; in fact, since the “aura” of the work is proportional to its projective nature, seriality, rather than depreciation, constitutes an added value. To paraphrase Walter Benjamin, we could reverse the terms of the question: ‘The multiple in the age of its artistic uniqueness!.