Sembrava che mi trafiggesse il cuore. Così s’intitola il nuovo progetto artistico di Marianna Sannino (foto) curato da Maria Savarese e promosso dalla Fondazione Mannajuolo. Inaugurazione domani, giovedì 12 settembre (18.30 – 21) nella chiesa di San Giuseppe delle Scalze, Salita Pontecorvo, 65, Napoli.
Nella navata centrale dell’antica chiesa barocca, ci saranno 3 grandi opere dipinte su tulle sull’altare maggiore e sui due laterali all’interno di altrettante cornici che un tempo ospitavano le opere di Luca Giordano e Francesco De Maria, poi trasferite al Museo di Capodimonte e al Museo di San Martino; insieme a una quarta più piccola realizzata per una delle cappelline laterali.
L’intervento creativo di Sannino si incrocia con quello musicale di Carlo Fermariello che ha composto ad hoc il sound dal titolo “Ecstasy”, diffuso all’interno della Chiesa.
Un lavoro ispirato all’estasi di Santa Teresa d’Avila tratto dal “Il libro della mia vita” autobiografia dove la santa racconta l’esperienza di suprema beatitudine vissuta, soffermandosi su 3 momenti principali: l’estasi, il rapimento e il volo mistico.

LA MOSTRA
Marianna Sannino
“Sembrava che mi trafiggesse il cuore” 
a cura di Maria Savarese 
Chiesa di San  Giuseppe delle Scalze a Pontecorvo
Salita Pontecorvo, 65, 80135 Napoli 
Dal 13 settembre al 13 ottobre 2024 
Orari: giovedì – domenica 11-13/16.30-19

Mannajuolo Foundation/ Choesa di San Giuseppe delel Scalze: Marianna Sannino paints the mystical experience of St. Teresa of Avila

It seemed to pierce my heart. This is the title of Marianna Sannino’s new artistic project, curated by Maria Savarese and promoted by the Fondazione Mannajuolo. It will be inaugurated tomorrow, Thursday, September 12th (18.30 – 21.00) in the church San Giuseppe delle Scalze of Salita Pontecorvo, 65, Naples.
In the central nave of the ancient Baroque church, three large works painted on tulle will be displayed on the high altar and on the two side altars, inside as many frames that once housed the works of Luca Giordano and Francesco De Maria, later transferred to the Capodimonte Museum and the Museum of San Martino, together with a fourth smaller one created for one of the side chapels.
Sannino’s creative intervention intersects with the musical one of Carlo Fermariello, who composed ad hoc the sound entitled “Ecstasy”, which was distributed inside the church.
A work inspired by the ecstasy of St. Teresa of Avila, from the autobiography “The Book of My Life”, in which the Saint narrates the experience of the highest bliss she lived, dwelling on 3 main moments: ecstasy, rapture and mystical flight.



 

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