E lo shiatsu arrivò a Forcella a portare piccole rivoluzioni interpersonali e nuove vie di comunicazione. Questione di yin e yang si dir o piuttosto di volont , di voglia di rimboccarsi le maniche e offrire un’alternativa alle donne del quartiere.
Gi perch stiamo parlando di un progetto per il territorio che parte da una scuola elementare, l’Adelaide Ristori, e dalla sua lungimirante preside, Fernanda Tuccillo.
Organizzare un corso di shiatsu per le abitanti di Forcella, chi ci avrebbe mai pensato? Bè ci hanno pensato proprio loro, le signore, frequentando le lezioni di ginnastica, sempre all’interno della scuola, che terminavano con dieci minuti di rilassamento e training autogeno. “In quegli ultimi dieci minuti racconta Francesca Zannelli, che conduce entrambi i corsi scoprivano un’energia nuova ed erano tali l’entusiasmo e la curiosit che sono state proprio loro a chiedere alla preside uno spazio d’approfondimento sul tema”.
Nasce cos il corso di shiatsu, e non come semplice passatempo ma come possibile alternativa professionale, alla fine di ciascuno dei due cicli previsti le allieve sosterranno un esame presso la Federazione italiana shiatsu e diventeranno operatori autorizzati.
Un incontro alla settimana, due ore tra teoria e pratica per scoprire l’energia, e l’entusiasmo è grande: “Donne abituate a svolgere lavori domestici spesso rudi racconta Zannelli riscoprono la delicatezza delle proprie mani e non solo, attivano nuovi canali di comunicazione. C’è chi non parlava da una vita con il padre e attraverso il massaggio ha riallacciato un rapporto. Chi ha scoperto il modo per farsi cercare da una figlia distante”.
Alcune di loro lavorano ma sono soprattutto casalinghe, che trovano cos la possibilit di costruirsi un’identit oltre le mura domestiche.
L’Adelaide Ristori non è del resto nuova a queste iniziative ed è ormai un punto di riferimento nel quartiere. La scuola resta aperta anche oltre l’orario scolastico per accogliere i giovanissimi e fornirgli un’alternativa alla strada, anche per loro la ginnastica è un momento importante, non li si abbandona con un pallone ma si cerca di costruire insieme un percorso di approfondimento legato alla psicomotricit .
I corsi sono tutti gratuiti per le donne e per i bambini e sono stati letteralmente presi d’assalto. “E’ la prova commenta Zannelli che quando le opportunit ci sono, vengono prese al volo e le partecipanti hanno dimostrato una ricettivit straordinaria”.
Lo shiatsu è del resto contatto, è trasmettere energia e restituire equilibrio, come nel più puro atto d’amore. Una piccola rivoluzione del quotidiano che lentamente si diffonde lungo le strade del disagio, un’iniziativa lontana dal clamore e finalmente vicina alle donne.
Per saperne di più: www.34ristorinapoli.it
Nelle foto, alcuni momenti della pratica shiatsu