Forcella è qui. Porta d’ingresso alla città d’arte. Da via Vicaria vecchia a via Duomo, dove c’è una rara concentrazione di musei e antichità. A pochi passi dal Pio Monte della Misericordia, Il Madre, culla del contemporaneo con la Fondazione Donnaregina, la cappella del tesoro di San Gennaro e il Filangieri. E’ l’oro di Napoli, riscattato dall’orgoglio dei napoletani. Lo ha ribadito stamattina l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Napoli Nino Daniele: «Forcella è cultura, solidarietà, rigenerazione. In pochi anni questo territorio è risorto grazie alla volontà dei cittadini».
L’occasione è stata la conferenza stampa di presentazione, alla biblioteca intitolata a una vittima innocente di camorra, l’adolescente Annalisa Durante, del progetto Forcella Transit, percorsi d’arte oltre i decumani tra musica e spettacoli. Da oggi, giovedì 4, fino al 17 gennaio, i visitatori passeranno per la “nuova porta” con tutte le indicazioni turistiche che vogliono dire una cosa sola: Napoli è una sintesi di bellezza anche in queste strade troppo spesso insanguinate dalla criminalità organizzata. Veniteci, dimostrando che non avete paura perché questa non è terra di nessuno ma il nostro quartiere, il quartiere di cittadini che lavorano affinché la città umiliata dalla violenza rialzi la testa. Noi vi apriamo il cuore con la creatività. Grazie a una rete di sinergie associative.
La parata itinerante tra trampoli, musica, artisti di strada (il nome La baracca dei buffoni è un ironico omaggio alla fantasia) è stato l’antipasto della mostra dedicata a Pino Daniele dal titolo Terra Mia (Pino Daniele Story) che si è inaugurata nella mattinata, allestita non per caso nella chiesa di San Severo al Pendino in via Duomo, sede del laboratorio musicale Annalisa Durante, motore del concerto di apertura.
L’esposizione a cura di Federico Vacalebre, con immagini del fotografo di Miraglia, tra ritagli di giornali e testi, ripercorre visivamente il percorso artistico del musicista, attraverso diciotto pannelli, dall’esordio alla fine degli anni settanta fino alla recente scomparsa.
E, a Forcella, ci saranno anche proposte enogastronomiche attraverso visite guidate nella zona Ntl, (ovvero Napoli, turismo legalità) che accompagnano turisti e partenopei dallo spazio comunale di Forcella all’obelisco di San Gennaro, passando per il succorpo dell’Annunziata, il cippo a Forcella e Castel Capuano. Napoli volta pagina nei suoi luoghi più tormentati, scegliendo il sorriso, decisa a mostrare che il crimine non fa parte del suo dna.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero
Per il programma dettagliato
http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/34511
Per prenotare
spettacoli ass. i teatrini, tel- 0810330619
per le visite guidate associazione Annalisa Durante te. 3276903081
per il percorso enoturistico tel. 3393248394