La forza del mito greco come immagine da utilizzare nella formazione. Sisifo è il figlio del re dei venti Eolo: per aver ingannato Zeus e Persefone fu condannato in eterno a spingere un masso fino alla sommità di un monte. Ma il masso rotolava inesorabilmente a valle, costringendolo a ricominciare da capo l’impresa.
Un’immagine presa in prestito dagli insegnanti dell’associazione Maestri di strada
per la loro azione ludico performativa che ha coinvolto le scuole del territorio ( Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio) all’inizio dell’anno scolastico: una festosa sfilata dal Parco Troisi al plesso lotto G della scuola Marino con ‘A preta ca cammina la pietra che cammina” (foto).
L’esperienza della pietra che rotola in questi mesi è stata raccontata dai Maestri di strada in numerosi incontri con gli studenti ma anche in convegni nazionali e al FuoriSalone di Milano in primavera.
I giovani sono stati invitati a riflettere su se stessi e sui loro pesi più grandi, su come raffigurarli e trascinarli insieme per le strade, confrontandosi anche con la possibile componente salvifica dell’assurdo di Sisifo, passando dal fardello al sogno.
Spiega Cesare Moreno: «Ci siamo ispirati al mito di Sisifo nella interpretazione che ne diede Camus in un saggio del 1942, quando il nazismo era ancora padrone dell’Europa. Un testo in cui sosteneva, tra l’altro, che Sisifo, ai piedi della montagna fosse felice di tornare a spingere il suo masso. Ci è parso che quel mito potesse servire per il nostro progetto educativo. Abbiamo incontrato gli artisti di ATI-SUFFIX (associazione romana ndr) e con loro abbiamo pensato di costruire il masso di Sisifo per evocare i fardelli personali e collettivi che ognuno porta con sé su per la montagna, ricominciando sempre daccapo».
E venerdì 8 giugno, alle 17.30, a Palazzo Serra di Cassano in via Monte di dio 14 (sede dell’Istituto italiano per gli studi filosofici) sarà proiettato il video “Sisifo felice: a preta ca cammina”, realizzato da Maestri di Strada, Ati Suffix e Zap. Ci sarà anche la lettura scenica del testo “Sisifo Felice”, a cura del Laboratorio territoriale delle arti di Maestri di Strada.
Per saperne di più
www.maestridistrada.it