Emergenza. Laura Angiulli, impegnata con passione e generosit , doti di ogni artista e di docente nel sviluppare nei giovani l’amore per il teatro e la giusta tecnica dell’attore, ritiene emergente ritrovare l’impegno socio-politico degli anni 70-80. Lo dice durante la conferenza stampa (ieri venerd 11 settembre), alla Galleria Toledo, presentando “Stazioni d’Emergenza atto VII”, rassegna nazionale aperta alle formazioni teatrali d’ultima generazione-nuove esperienze di drammaturgia per nuovi segni scenici.
Spiega Laura occorre fuggire dal lassismo morale e dalla non cultura filtrata come veleno letale dalla politica dagli anni 90. Le istituzioni hanno eliminato i finanziamenti a ogni forma di arte alzando il macabro vessillo “con la cultura non si mangia” dedicandosi in coro solo a illeciti profitti pro domo sua e a intrallazzi criminosi a danno della collettivit .
Lo stesso grido di allarme lo ha lanciato marted scorso Gianni Pinto, consigliere AGIS, alla affollata platea di operatori teatrali nel teatro Augusteo e nella stessa giornata di ieri dopo un’ora Zubin Metha al San Carlo. L’impegno per i giovani è inciso nella stessa denominazione “Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo”.
Il teatro è per Laura una stazione di transito e di sosta per giovani artisti con rassegne di cinema, danza, letteratura, musica. La rassegna in programma ha lo scopo di porre all’attenzione del pubblico nuove drammaturgie, esordienti attori, autori, registi, scenografi, disegnatori di luci che operano in Italia e non solo a Napoli.
La cultura non ha barriere e non fa discriminazione di sesso, religione, razze. La scelta delle date non è casuale. Il teatro più delle altre arti ha in s l’impegno politico. Petrolini derideva rozzi gerarchi fascisti presenti in sala ignari di essere vittime di sarcasmo e ironia.
Ricorda le Quattro Giornate di Napoli del 43 che in verit iniziarono l’11 settembre con la fucilazione di sette carabinieri in via De Pretis che si rifiutarono di consegnare le armi ai tedeschi. Si vuole ricordare i tanti ragazzi di 11-14 anni impegnati e morti con le armi in pugno per difendere libert e antica cultura della citt e con loro uomini donne di ogni ceto sociale.
Il primo spettacolo dei cinque in programma è “Nonsense a nord del Tamigi”, il 16-17 settembre, di Valerio V. Bruner regia Alessandro Palladino. “Il silenzio”,19 e 20, ispirato a “Orgia” di P.P. Pasolini e “Erostrato” di J.P. Sartre idea e regia di Ciro Pellegrino. “Playhard”, 22 e 23, testi di Elena R. Marino performer Silvia Furlan. “Festa della Repubblica”, 26 e 27, testo e regia Giancarlo Nicoletti. “Calafrica”, 30 e 1 ottobre, di e con Manuela Valenti.
Galleria Toledo via Concezione a Montecalvario 34 ( linea 1 stazione Toledo)
Orario spettacoli feriali 20,30 festivi ore 18
Posto unico 10 euro promozione 4 spettacoli 30 euro
Per saperne di più
Tel. 081. 425037
galleria.toledo@iol.it
www.galleriatoledo.org
facebook.com/GalleriaToledo
Nelle foto, momenti di "Playard"(in alto), (in basso da sinistra) "Calafrica","Nonsense" e "Festa della Repubblica"