In via Santa Maria di Costantinopoli, nel cortile del civico 104, una porta azzurra si apre all’arte. Lo storico negozio di belle arti “Giosi” inaugura la sua propaggine artistico-culturale con “Spazio 104” a supporto di nuovi progetti espositivi e per rendere omaggio alla figura e all’operato di Tullio Giosi, uno dei principali galleristi della sua generazione.
Il primo vernissage in programma, ha visto protagonista la mostra collettiva intitolataArte, sempre Arte, fortissimamente Arte” (foto) che riunisce i lavori di Domenico Spinosa, Gianni Pisani, Carlo Alfano, Bruno Starita, Gerardo Di Fiore, Nino Longobardi, Valeria Corvino, Antonio Sannino, Christian Leperino, Ciro Sannino, Roberto Della Noce, Tommaso Ottieri, Francesca Strino e Fabrizio Scala.
L’ idea è di Fabrizio e Guido Giosi, gli attuali proprietari del negozio, eredi della tradizione familiare che va avanti dal 1830 grazie a Francesco “Ciccio” Giosi e la sua bottega di falegnameria artigianale che aveva origine a Vasto e produceva strumenti come telai, cavalletti e molto altro per gli artisti.
La bottega vantava clienti come la famiglia Palizzi e fu proprio Filippo Palizzi a convincere Ciccio Giosi ad aprire anche a Napoli. Nel 1837, quindi, inaugurò il suo nuovo laboratorio in Vico Figurari che all’epoca era un quartiere in pieno fervore culturale e il figlio Carmine Giosi contribuì a stabilire i legami con l’ambito artistico proveniente dall’Accademia di Belle Arti.
Nel 1902 ci fu il trasferimento definitivo in via Santa Maria di Costantinopoli, diventando un negozio di belle arti specializzato nel restauro e continuando anche ad essere uno dei punti di riferimento per l’arte a Napoli.

L’esposizione può essere visitata ogni martedì e giovedì fino al 4 maggio, curatela di Fabiana Carelli.

A blue door opens to art in the courtyard of 104 St. Mary of Constantinople Street. The historic art shop “Giosi” inaugurates with “Spazio 104” its artistic-cultural branch to support new exhibition projects and to pay tribute to the figure and work of Tullio Giosi, one of the leading gallery owners of his generation.
The first scheduled vernissage was the group exhibition “Arte, sempre Arte, fortissimamente Arte”, which brought together works by Domenico Spinosa, Gianni Pisani, Carlo Alfano, Bruno Starita, Gerardo Di Fiore, Nino Longobardi, Valeria Corvino, Antonio Sannino, Christian Leperino, Ciro Sannino, Roberto Della Noce, Tommaso Ottieri, Francesca Strino and Fabrizio Scala.
The idea came from Fabrizio and Guido Giosi, the current owners of the shop, heirs of a family tradition that dates back to 1830 thanks to Francesco “Ciccio” Giosi and his artisan carpentry shop that originated in Vasto and produced tools such as frames, easels and more for artists.
The workshop boasted clients such as the Palizzi family, and it was Filippo Palizzi who convinced Ciccio Giosi to open in Naples. So in 1837 he opened his new workshop in Vico Figurari, a district in full cultural fervor at the time, and his son Carmine Giosi helped to establish links with the artistic world coming from the Academy of Fine Arts.
In 1902 it finally moved to Via Santa Maria di Costantinopoli, where it became a fine art shop specialized in restoration, and continued to be one of the landmarks of art in Naples.
The exhibition, curated by Fabiana Carelli, is open every Tuesday and Thursday until May 4.

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