Individuata qualche giorno fa, nel porto di Sorrento, la balenottera morta è stata rimossa nel cuore della notte. La delicata operazione è stata condotta dalle motovedette CP267 e CP532 della Guardia Costiera, che hanno movimentato l’esemplare verso il porto di Napoli, dove sono giunti alle prime luci dell’alba, dopo alcune ore di navigazione.
Il trasporto a Napoli consentirà poi di effettuare l’autopsia per comprendere più puntualmente le cause del decesso di quello che sembrerebbe uno dei più grandi esemplari di balenottera individuati nel Mediterraneo.
A recuperarla è stata il nucleo subacquei della Guardia Costiera che si è immerso dopo l’avvistamento di un cetaceo più piccolo in difficoltà. Le operazioni di messa in sicurezza della carcassa si sono protratte per ore non solo per le dimensioni della balenottera priva di vita, ma anche per le condizioni del mare.
Il recupero dall’acqua– programmato per il pomeriggio di oggi a opera di un cantiere navale del porto di Napoli – vedrà coinvolti anche i subacquei della Guardia Costiera di Napoli, oltreché il personale del Reparto operativo del Comando generale della Guardia Costiera che ha inviato sul posto il proprio laboratorio ambientale mobile con i suoi biologi che affiancheranno gli scienziati nelle successive operazioni necroscopiche.
Intanto, proseguono le attività di monitoraggio della Guardia Costiera per ritrovare quel cucciolo che ha preso il largo senza lasciare tracce. Sperando che abbia ripreso davvero l’ampiezza del proprio respiro.