Unite nell’abbraccio di Afrodite e nel suo riscatto, Napoli e Firenze. Che venerdì 24 novembre, dalle 15 alle 19, in Villa Pallini (via Francesco Baracca, 150/p) ne ospiterà il convegno che porta il suo nome, appunto, “Il riscatto di Afrodite”. Interverranno: Carmelo Comisi, Paolo Quattrini, Tania Sabatino e Vito D’Aloisio. Moderatore, Giulio Del Popolo.
L’iniziativa fiorentina arriva dopo che Partenope non solo ha accolto il Disability Pride Italia nel luglio scorso, ma ha anche tenuto a battesimo l’omonimo progetto artistico di Tiziana Luxardo, il calendario Codacons 2018 che mette letteralmente a nudo la disabilità, con tenera delicatezza (Il calendario costa 15 euro + spese di spedizione. Può essere ordinato inviando un’e-mail a info@disabilityprodeitalia.org).
La fotografa è riuscita con discrezione, attraverso i suoi scatti, a sollevare il velo su una sessualità taciuta o nascosta. Così la dea dell’amore si mostra nella sua bellezza, trovando finalmente il proprio riscatto estetico anche in corpi che faticano a muoversi. E delle libertà di desiderio per tutti si parlerà durante l’incontro.
Spiega lo psicoterapeuta e sessuologo Fabrizio Quattrini: «Le persone con disabilità ancora oggi sono impossibilitate a vivere la propria esperienza affettiva e sessuale. Permettere la libertà di vivere tale esperienza è l’obiettivo del progetto LoveGiver. Un progetto dove l’operatore all’emotività, all’affettività e alla sessualità (OEAS) rappresenta il trait d’union tra le diverse figure professionali e la persona con disabilità in tema di affettività e sessualità».
Sulla necessità di sensibilizzare al tema si sofferma Maximiliano Ulivieri, presidente del Comitato LoveGiver. «A mio parere un aspetto nevralgico connesso alla sessualità è quello dell’l’autodeterminazione, cioè la libertà di scegliere. Il diritto di sperimentare, sbagliare, provare. Per questo mi sento di lottare. Non per convincere che il progetto “LoveGiver” sia la soluzione per eccellenza, ma una possibilità. Quella di vivere questa esperienza è decisione personale dei singoli soggetti. Decisione che non può e non dev’essere presa da altri. D’altra parte, si può lavorare su di una visione più ampia dei corpi e della sessualità. Visione che progetti come quello del calendario possono aiutare a svilupparsi più rapidamente».
La sessualità per la sociologa (e dottore di ricerca) napoletana Tania Sabatino è una sfera multidimensionale fondamentale per l’esistenza, il cui sviluppo, frutto di una progressiva presa di consapevolezza, è indispensabile per la costruzione identitaria di ogni essere umano. Farne conoscere tutti i contorni è indispensabile e con questa campagna di comunicazione ci si avvia a grandi passi verso il Disability Pride del 2018 a Roma. Tutti insieme per costruire un mondo migliore, non più chiuso nell’indifferenza verso gli altri.
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Habilia Onlus 335 7018845
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L’evento è organizzato in collaborazione con: il Comune di Firenze Q5, l’Associazione Habilia Onlus, l’associazione toscana Paraplegici Onlus, il Centro di Riabilitazione Villa Il Sorriso, il Comitato LoveGiver, Il Disability Pride Italia.