Il museo Cam di Casoria continua la sua rivoluzione artistica e offre asilo politico-culturale al centro artistico Tacheles di Berlino chiuso a settembre 2012 dalle autorit  tedesche. Storica "casa d’arte" berlinese, Tacheles, attivo dal 1990 e per molti solo un centro sociale, era diventato negli anni un simbolo della lotta contro gli effetti della globalizzazione culturale. Purtroppo anche la Germania ha confermato la propria sottomissione alla finanza e alle banche a scapito della cultura e dell’arte.
Al posto del Tacheles sorger  un centro commerciale cancellando decenni di storia e di vivacit  culturale. Proprio contro queste situazioni si è scatenata la rivoluzione dell’arte, CAM Art War, che, dal CAM, ha coinvolto innumerevoli artisti e istituzioni culturali internazionali, e ha fatto esplodere la polveriera del malcontento del mondo dell’arte.
Il Cam, diretto da Antonio Manfredi, offre “rifugio” al centro berlinese, lo stesso aiuto che chiese nel 2011 a quella stessa Germania che oggi ha chiuso la porta in faccia ad uno dei suoi centri di cultura più fecondi. «Il nostro museo – spiega il direttore Manfredi – risponde all’appello degli artisti della Tacheles Kunsthaus di Berlino sostenendoli e offrendo asilo nei propri spazi espositivi».
“How long is now- Cam is home to Tacheles Berlin” è il titolo della mostra, a cura di Linda Cerna, Barbara Fragogna, Antonio Manfredi, che si inaugura venerd 26 ottobre alle ore 19 negli spazi di Via Duca D’Aosta 63/A in Casoria. Exhibition, performance, video and art performance di Miriam Wuttke (ore 20). E infine music performance di Jalara ore 20.30.
In mostra, in una sala permanente, le opere di Petrov Ahner, Chuuu, Vj Cyper, Barbara Fragogna, Alesh Oner, Orvar, Konik Polny, Martin Reiter, Alexander Rodin, Kurihara Takuya, Miriam Wuttke, Zmitser Yurkevich (Mitrich).

Nella foto in alto, il Tacheles a Berlino dove sorger  un centro commerciale. In basso, gli artisti accolti al Cam e Antonio Manfredi, direttore del museo di Casoria

L’EVENTO/ DESIGN A KILOMETROZERO
Design a Kilometrozero è la rassegna organizzata e curata da Maria Rosaria Petirro per Stoa arredamenti. La mostra ospita dieci architetti design campani Sergio Catalano,Salvatore Martorana,Anna Pozzuoli,Gennaro Comunale,Grazia Torre Giulia Gargiulo,Studio 74RAM,studio ZE123,TRIMstudio,studio unoduesign.

Tutti i lavori in esposizione sono creazioni uniche e autoprodotte con l’aiutodi esperti artigiani del settore, che si sposano bene nel contesto dell’immagine di Stoa arredamenti, alla continua ricerca di innovazioni, nonch di artisti e artigiani.

Finissage venerdi 26 ottobre, alle 19 nei locali di Stoa, in corso V, Emanuele 674, Napoli

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