Con il concerto dell’organista Roberta Schmid nella Chiesa della SS. Ascensione a Chiaia, si è tenuto il penultimo appuntamento del percorso “Organi Storici della Campania”. La rassegna -presentata dall’ Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli- si propone la scoperta e la rivalutazione del grande patrimonio organario presente in Campania. Scopo di questa apprezzabile iniziativa è quello di riportare alla pubblica attenzione la necessit di mantenere questa ricchezza storica nel migliore stato di conservazione, per poi renderla musicalmente vitale ed operativa per la divulgazione dell’immenso repertorio organistico poco diffuso nell’ambito delle “abituali” attivit di molti enti concertistici.
In Italia, diversamente da quel che accade in molti Paesi europei, la conoscenza della letteratura organistica spesso è relegata a una stretta cerchia di studiosi e addetti ai lavori, appassionati ed eventuali turisti che visitano gli splendidi luoghi architettonici del passato custodi di storia, cultura e anche di straordinari strumenti a canne.
Quest’anno la manifestazione, giunta alla nona edizione, è stata dedicata alla celebrazione del 200 anniversario della nascita di Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847) grande cultore della musica di J. S. Bach, che fu uno dei padri dell’organo. Mendelssohn nella sua vasta e varia produzione musicale non si è affatto dimenticato dell’organo per il quale ha composto diversi lavori fra cui sei sonate. Roberta Schmid ha eseguito due composizioni del musicista celebrato: la II e la VI Sonata op.65.
Il programma della serata, aperto con il famoso Preludio, Fuga e Variazione op.18 di Csar Franck, ha previsto tre graditi brani (Amazing Grace! how sweet the sound – How firm a foundation – On Jordan’s stormy banks I stand) tratti da “American folk-hymn settings for Organ" (rielaborazione di spirituals americani) e Chant hroique del compositore francese Jean Langlais. Come ultimo brano della serata abbiamo potuto apprezzare la vigorosa esecuzione della Suite Gothique di Lon Bollman che si rif al cosiddetto sinfonismo organistico che tende ad esaltare maestose sonorit ed effetti di grande presa (come si è potuto constatare nella virtuosistica toccata finale).
Il programma, illustrato personalmente dalla Schmid, è stato eseguito (sul moderno organo Mascioni del 1961 opera 808 a trasmissione elettrica con la consolle posta in ampia cantoria in controffaciata) con seria intensit musicale, sicurezza e padronanza tecnica dello strumento. Roberta Schmid, non inganni il cognome, è artista napoletana di nascita e di formazione (ha studiato organo presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ) e vanta numerose presenze in varie manifestazioni concertistiche nazionali ed estere. Malgrado il programma impegnativoe la calura estiva, i presenti hanno partecipato all’evento con vivo interesse premiando la prestazione della Schmid con calorosi applausi.
Al termine l’artista ha anche presentato un suo CD “Capolavori di letteratura organistica”- con musiche di J. S. Bach, D. Buxtehude, J. Pachelbel, C.M. Widor recentemente registrato sull’organo meccanico Mascioni opus 1147 della Chiesa S. Maria della Rotonda a Napoli. Il quarto ed ultimo appuntamento della rassegna si terr domenica 28 giugno nella Chiesa di San Pasquale a Chiaia alle ore 20.00 con l’organista Andreana Pilotti. Ingresso libero, come sempre.
In alto un ritratto di Csar Franck