Ventesima edizione del festival di videodanza con il coreografo elettronico all’ Accademia di belle arti, teatro Antonio Niccolini, via Bellini 36, oggi 14 dicembre 2016  no stop, ingresso libero, www.coreografoelettronico.it . Il corpo in punta di web dalla videodanza alle nuove frontiere del movimento 4.0. La Danza incontra l’Arte e il Cinema gli spazi e gli archivi per un network creativo e multimediale. Oltre 100 opere in finale, provenienti da 20 paesi del mondo.
Tra i premiati: Marie Chouinard, corrosiva coreografa canadese, neo direttrice Biennale di Venezia Danza; Matteo Levaggi, enfant prodige della danza, coreografo residente al Massimo di Palermo, Davide Ferrario, regista, scrittore e sceneggiatore, già Nastro d’Argento 2015, Daniel Ulbricht, principal del New York City Ballet con la passione per il rock e il cinema.
La danza incontra l’arte e il cinema per un network creativo e multimediale. Il Coreografo Elettronico, storica rassegna internazionale dedicata alla video danza in Italia, compie oggi venti anni e li festeggia con la nuova direzione di Laura Valente, trasformandosi da concorso tradizionale a luogo della sperimentazione e della ricerca, con nuove sezioni dedicate ai linguaggi del cinema, dell’arte contemporanea e della rete. L’Accademia di Belle Arti di Napoli, ospita per la prima volta la manifestazione, i premiati di quest’anno presenteranno i loro lavori in una performance visiva dalle 11 alle 17.
Un progetto in evoluzione, che vede il Coreografo Elettronico al centro di un lavoro di ricerca e di catalogazione, grazie anche alla convenzione stipulata dall’Associazione Napolidanza e dal festival con l’Università La Sapienza di Roma, che sta digitalizzando tutto il patrimonio video di questi ultimi venti anni (oltre 4.000 titoli), per metterlo poi a disposizione come archivio storico aperto al pubblico, non solo ai ricercatori e agli appassionati.
Oltre cento i lavori giunti in finale, provenienti da tutto il mondo: da Cuba al Canada, dal Marocco alla Russia, da Israele all’America, dall’Italia al Giappone, dalla Germania alla Svizzera, dal Messico all’Argentina. Tema dell’edizione 2016 è il CAOS, inteso come disordine creativo e come energia che dà origine all’Universo. Premio migliore performer Aspect ratio di Ora2; Premio speciale della critica Danseuse/Dancer di Isabelle Hébert; Premio speciale giovani autori Scugnizzo liberato  di Nicola Tranquillo e Alessandra Sorrentino, coreografo: Sorrentino e Martina Picardi.
Sezione speciale: Dance in the City è Napoli con un luogo simbolico: il Centro direzionale, raccontato dai napoletani, Francesco Capuano e Nicola Picardi. Di Körper e Art Garage, “Estratto da Il Caos del 5″, coreografia Emma Cianchi e video Gilles Dubroca  con Ginevra Cecere, Antonio Nicastro, Armando Rossi  (Prodotto da Campania dei Festival e NTF  Città della Scienza). Il premio della XX Edizione è stato realizzato per l’occasione dall’artista Gregorio Botta, un’opera esclusiva dedicata alla danza e al movimento. Il coreografo elettronico è sostenuto dalla Regione Campania. L’organizzazione è a cura di Napolidanza con l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ingresso gratuito.

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