«La storia non è altro che una continua serie di interrogativi rivolti al passato in nome dei problemi e delle curiosità – nonché delle inquietudini e delle angosce – del presente che ci circonda e ci assedia. Più di ogni altro universo umano ne è prova il Mediterraneo, che ancora si racconta e si rivive senza posa. Per gusto, certo, ma anche per necessità. Essere stati è una condizione per essere». E’ il mare di culture diverse, visto dallo storico Fernand Braudel che ne analizzò lo spazio, la storia, gli uomini, le tradizioni insieme a un altro insigne studioso, Georges Duby. Ed è questo universo variegato che vuole mettere a fuoco il primo convegno internazionale di Procida “Mediterraneo… gusto del vivere” organizzato dall’associazione Med & cult , presieduta da Marina Lebro, curatrice anche della casa editrice Fioranna. Domenica 11, nella chiesa di Santa Margherita Nuova dalle 9,30.
Un incontro nato dall’intreccio di energie, in collaborazione con il comune procidano, grazie al sindaco Nico Granito e agli assessori Antonio Carannante e Rossella Lauro. Mare nostrum multiculturale: ne è testimonianza un documentario con interviste a diversi protagonisti che aprirà i lavori. Insieme ai rappresentanti dell’amministrazione comunale ci saranno, da Creta, la vice governatrice Theano Vrentzou, il presidente dell’agenzia di sviluppo locale, il sindaco Agios Nikolaos, Antonios Zervos, e il presidente dell’associazione Ploigos, Haris Roditakis. Con loro lo scrittore francese Jean-Noël Schifano, cittadino onorario di Napoli, innamorato anche dell’isola oltre che della Campania tutta.
Non mancheranno imprenditori come Carmine Scaramella ( Tramontano Spa), Mauro Squillace ((Omega guanti Srl) e altri esponenti della cultura e della formazione: tra loro, Giuseppe Gaeta, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e Maria Saletta Longobardo, dirigente scolastico dell’Istituto Nautico di Procida. Da qui partirà un progetto di gemellaggio con la realtà cretese. Cultura ma anche cibo: nella pausa pranzo una degustazione di ricette tipiche delle due isole, preparate da chef locali e cretesi. Tra gli stessi profumi e sapori, cena di gala alla Corricella.
In foto, uno scorcio di Procida e Creta