Leggenda vuole che “La Pietatella”, ovvero la “cappella Sansevero”, sia luogo magico di rinascita e redenzione. Proprio in uno dei momenti culturalmente più difficili per Napoli e il suo inestimabile patrimonio artistico, l’urbe partenopea tenta di ripartire dal cuore pulsante del centro storico cittadino.
In occasione della settimana in cui cade la Giornata nazionale del Braille (21 febbraio), il Museo Cappella Sansevero apre le porte ai non vedenti e agli ipovedenti marted 19 febbraio, per una singolare visita tattile al Cristo velato e ai bassorilievi della Pudicizia e del Disinganno del tutto gratuita.
L’iniziativa, che conta sulla sinergia tra l’ “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti” e l’ “Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi”, per la prima volta in assoluto permetter nel giorno di chiusura al pubblico della cappella, di avere a portata di mano il simbolo della creativit barocca e di quello che resta uno dei più grandi misteri marmorei realizzato da Giuseppe Sammartino.
Esclusivamente riservata ai non vedenti e ipovedenti, e fruibile tramite prenotazione, l’iniziativa sar curata dall'”Associazione Culturale NarteA” e prevede una visita unica e fuori dal tempo a una descrizione della Cappella Sansevero, seguir il racconto del profilo del principe Raimondo di Sangro, ideatore del progetto iconografico del complesso monumentale, accompagnati da un monologo teatralizzato interpretato da un attore che ridar vita e voce a Giuseppe Sammartino.
“La fruibilit del patrimonio culturale da parte dei non vendenti e persone con disabilit racconta Fabrizio Masucci, Presidente del Museo Cappella Sansevero rappresenta un servizio imprescindibile della societ contemporanea e un indicatore fondamentale di crescita e sviluppo della collettivit “. Grazie a otto guide non vedenti preparate per l’occasione dagli esperti del Museo che istruiranno e guideranno i visitatori alla scoperta tattile del Cristo velato, sar possibile leggere la storia di un mistero attraverso un’esperienza multisensoriale, che regaler ai suoi fruitori un cd chiamato ad arricchire i contenuti della visita, custodito in una copertina stampata in braille.
L’iniziativa, come sottolinea Marina Santucci della Soprintendenza di Napoli, nasce da una comune esigenza di rendere accessibile la memoria artistica all’intera cittadinanza, come testimonia il percorso di “Napoli tra le mani”, che ha abbattuto le barriere architettoniche della Certosa di San Martino, del Duomo di Napoli, Catacombe di San Gennaro e si prepara alla visita del Museo di Capodimonte nel maggio prossimo. A testimonianza di una rete casuale, ma reale, attenta alla disabilit in tutte le sue forme. L’appuntamento è per domani, ore 10.00, per un’iniziativa dal respiro internazionale, che grazie al plauso ricevuto da tutta l’Italia promette di essere solo una prova generale.
Altre informazioni
L’evento necessita di prenotazione al numero 081.5498834, o inviando una mail a uicna@uiciechi.it
Le prenotazioni saranno accolte fino ad esaurimento
L’ingresso è gratuito ed è consentito un accompagnatore e/o un cane guida
Cappella Sansevero, via Francesco de Sanctis 19, ore 10.00 marted 19 febbraio
In foto, la locandina dell’evento(particolare)