Che cosa significa cambiare identit . Se ne parla marted 23 febbraio alle 15 nella sede dell’Orientale di Napoli, a Palazzo du Mesnil (via Chiatamone 62), durante la giornata di studio sul tema «Transgender e Universit . Le pratiche del cambiamento», a cura di Giuseppe Balirano, docente di Lingua e linguistica inglese.
Oltre gli interventi di vari docenti ed esperti, nell’occasione sar proiettato, in prima europea, il corto «How to be a girl» di Marlo Mack (in foto, un frame) una vicenda narrata in prima persona da una madre americana il cui figlio di tre anni le dice di sentirsi una bambina.
L’evento è organizzato dal centro di ricerca interuniversitario I-Land (identity, language and diversity), che inaugura le sue attivit proprio in occasione di questa giornata. I-land è un consorzio di dieci atenei italiani con l’obiettivo di portare avanti analisi di tipo linguistico rispetto a concetti come diversit , identit (linguistica e culturale, ma anche di genere), rappresentazione.
Spiega Balirano «Questa giornata di studi è particolarmente importante perch vede per la prima volta affrontare l’argomento transgender da prospettive e discipline diverse». Tra gli oratori, infatti, ci sono storici, economisti, psichiatri, linguisti, giuristi, studiosi di etica.
Sottolinea la rettrice Elda Morlicchio «Il nostro Ateneo da sempre è attento alle diversit culturali e di genere, rispettando le identit di tutti. D’altra parte gi da alcuni anni all’Orientale chi ha iniziato un percorso di transizione di genere può richiedere il doppio libretto. Siamo convinti che la ricchezza di una civilt sia fondata sul rispetto delle differenze individuali e sul principio di non discriminazione».
La giornata si concluder alle 19, con l’intervento di Rossella Bonito Oliva, docente di bioetica che si soffermer su «Procreare. Esperienze e rappresentazioni». Il suo intervento chiude il II ciclo di incontri «I saperi dell’Orientale».