Il futuro di Internet. Lo programma Metro Olografix, storica e pionieristica associazione culturale telematica, nata a Pescara,che ha appena compiuto vent’anni e li ha festeggiati negli spazi del Centro Polivalente "Britti" a Pescara, con un evento di promozione culturale che ha saputo coniugare storia, esperienze e nuove frontiere della tecnologia.
L’evento "MO20 ZERO DAY – Back to the Future" (foto) si è svolto in pieno stile Metro Olografix una due giorni di conferenze, workshop, hackspace e seminari, volti a diffondere la cultura hacker, parlare di diritti in rete e programmare insieme il futuro.
Un’ occasione anche per discutere della Carta presentata alla Camera dei deputati da alcuni promotori come Stefano Rodot e in discussione pubblica on line dal 27 ottobre. Scettico al riguardo, Andrea Monti, uno dei soci fondatori di Metro Olografix nonch esperto di giurisprudenza informatica « E’ come parlare della carta dei diritti del tostapane o del frigorifero. L’equivoco culturale nasce dal fatto di non riconoscere che i diritti valgono nel mondo on-line come in quello off-line e sono gi sanciti dalla nostra Costituzione e dai trattati dell’Onu. Quello che è mancato in questi anni è la tutela pratica di questi diritti, mentre abbiamo assistito a sequestri di server (impedendo l’accesso) e a sconti di pena per i “pentiti” di reati contro il diritto d’autore. La questione non è molto diversa dalla logica della legislazione contro la mafia» .
Oltre 250 le presenze arricchite da performance musicali live di artisti locali come Globster, impegnati nella sperimentazione artistica attraverso il linguaggio delle nuove tecnologie.