Il richiamo è sempre fortissimo. Quello per Napoli, forse per un’affinità elettiva con la sua Nizza che come Partenope ha il lato vacanziero, quello di un lungomare, purtroppo poco meno di un anno fa insaguinato da un atto terroristico, e quello più nascosto e cupo della città vecchia, intricata di viuzze. E questa affinità elettiva di Ernest Pignon-Ernest verrà proiettata nel lavoro cinematografico “Se torno” nella settimana di Pasqua e subito dopo, tra Roma e Napoli. Domani 14 aprile, appuntamento a Roma, alle 17 a Villa Medici, il 18, alle 19, nella vela Celeste di Scampia.
Il documentario è realizzato del collettivo italofrancese Sikozel, composto da un gruppo di amici: storici dell’arte (Luca Avanzini, Amandine Robinet, Camilla Colzani), registi (Simone Rigamonti, Matteo Berardone) e un antropologo (Federico Cavalleri). Il collettivo Sikozel è nato nel 2013 per documentare l’opera effimera realizzata da Ernest Pignon-Ernest a Napoli tra il 1988 e il 1995.
Per il quarantesimo anniversario della morte di Pasolini, l’artista che ha cominciato a farsi notare nel 1971, incollando incolla per la prima volta i suoi disegni nelle strade di Parigi, ha disegnato una pietà laica che ha incollato nei luoghi legati alla vita e alla morte del poeta, scrittore, regista: il centro di Roma, la spiaggia di Ostia, i vicoli di Matera, il cuore di Napoli e le Vele di Scampia. Un doppio ritratto in cui Pier Paolo i porta nelle sue braccia il proprio corpo senza vita, interpellando tutti con sguardo severo: «cosa avete fatto della mia morte?». E il film ne segue il percorso, dall’atelier parigino dell’autore alle sue tappe italiane. Confermando l’attualità del messaggio artistico di Pasolini che continua a dividere e a scuotere le coscienze.
A Scampia i comitati del quartiere e tutta la popolazione incontreranno Ernest Pignon-Ernest e il collettivo Sikozel,a testimonianza di una forte volontà di riscatto degli abitanti attraverso la cultura, volano del futuro insieme all’operosa imprenditoria della zona. All’organizzazione dell’evento, hanno contribuito Davide Cerullo, fotografo, scrittore e animatore dell’associazione locale L’albero delle Storie, il Comitato Vele, la comunità Cantiere 167 e l’Istiuto Francese di Napoli. Radio Siani sarà media partner della serata. La presentazione del film sarà introdotta da un breve intervento musicale a cura di Massimo Ferrante.
In foto, Pasolini disegnato da Ernest Pignon-Ernest
Per saperne dipiù
http://pignon-ernest.com/