Quante volte abbiamo detto il cane è l’amico dell’uomo, ma a volte le parole sono solo parole. Come ogni anno, sensibili all’abbandono degli animali, specialmente nel periodo estivo, lanciamo il nostro appello: Se vuoi veramente far parte delle persone civili, amorevole madre o padre di famiglia, lavoratrice, lavoratore, essere umano, non abbandonare il tuo cucciolo.
Non commettere quest’ atto bieco, lasciandolo sul selciato di qualche autostrada o in una campagna abbandonata. Come fai, dopo aver commesso questo crimine (perché di crimine si tratta), a continuare la tua vacanza al mare, in montagna, bevendo il tuo fresco drink? O a ballare in discoteca, a prendere il tuo stupido trenino, a stare a tavola abbuffandoti, parlando di diritti umani, politica e altro? Come fai, senza pensare a quel cucciolo che sicuramente sta morendo?
Lo sapete quanti cani eroi hanno salvato vite umane? Rai Due ha mandato in onda una docu-fiction su gli amici a quattrozampe che salvano vite. Ci sono associazioni di volontariato, pensioni per animali cui potreste affidarli. O si possono lasciare a qualcuno che realmente li ama.
La vostra coscienza non vi rivolge frasi del tipo: “Come fai a dormire senza pensare a quello che hai fatto? Lo capisci che starà soffrendo le pene dell’inferno mentre tu stai facendo la pennichella pomeridiana sulla tua sdraio, sotto l’ombrellone?
Ma torniamo ai cani eroi, quelli che salvano le vite umane, cacciuttielli che restano vicino al padrone fino alla morte. Storie che fanno tanta tenerezza.
Come il cane Ciro, che andava tutti i giorni in ospedale, entrava nel reparto, si accucciolava vicino al letto nell’orario di visita, poi usciva e girava per i cortili dell’ospedale aspettando di rientrare.
E ancora pensiamo a Dayko, un labrador che nel terremoto in Ecuador salva sette persone, trovandole sotto le macerie. Ma lui purtroppo non ce la fa, stremato dallo sforzo. E a TaterTot, il pitbull che riesce a richiamare l’attenzione su un bambino di quattro anni colpito da un malore durante la notte.
Il cane, nella nuova casa da soli quattro giorni, abbaia nel cuore della notte perché si accorge che il bambino non respira bene. Grazie all’allarme lanciato, i genitori si svegliano e accorrono, evitando il peggio. E ci sono tanti altri episodi che dimostrano quanto i cani siano stati indispemsabili nel sottrarre bambini da situazioni di pericolo.
Vorrei convicerti a non sfiorare nemmeno questo pensiero spietato, raccontandoti la storia di Baby che ha salvato tutta la famiglia del padrone e altri cinque cani da un incendio divampato in casa.
Annusando odore di fumo, ha svegliato il padrone. Così tutti i membri della famiglia sono stati messi in salvo. Poi, il pitbull è rientrato nella casa in fiamme per recuperare gli altri cani intrappolati all’interno dell’abitazione. Il salvataggio è andato a buon fine. Non ti viene la pelle d’oca leggendo questa storia?
Oppure quella di cani che convivono con gattini e li soccorrono quando il rischio è in agguato? E poi c’è Lefty, che ha protetto il proprietario da un proiettile facendogli da scudo con il proprio corpo. Il cane è stato gravemente ferito alla spalla e ha perso una zampa, ma ora sta bene.
Poi ci sono cani da guardia e quelli che accompagnano i disabili. O ancora cuccioli che diventano la migliore terapia contro la depressione. Non abbandonare il tuo animaletto che magari hai comprato per sfizio, per moda. Comprati una camicia o un pantalone: gli animali si vanno a prendere nei canili municipali, o si raccolgono per strada.
Lo porti a casa, lo accudisci e vedrai che ti sarà riconoscente a vita, ti proteggerà o, forse, farà i suoi bisogni sul tuo costoso tappeto, abbaierà di notte, ma sicuramente avrai tanto amore. E ti guarderà con occhi riconoscenti solo perché gli hai dato una carezza o un biscottino.
Ti aspetterà quando torni dal lavoro, realizzando che sei stanco, preoccupato, inquieto. Vorrebbe giocare ma resta tranquillo, accovacciato vicino alle tue gambe. E, quando percepisce che ti stai alzando per portarlo fuori, scodinzola felice. Devi essere nobile di cuore se vuoi in casa con te un cane, un gatto o qualsiasi animaletto che scegli…. I nobili di animo non abbandonano gli animali.
In foto, un cucciolo serenamente accoccolato, sotto un tetto “affidabile”