La voce immortale del pensiero. Alla Biblioteca Nazionale, Sala Rari, martedì 19 dicembre alle 17, sarà presentato il libro“Infinito Leopardi” edito da Media Leader Edizioni per la collana Percorsi. Presenziano il direttore della Biblioteca Nazionale Francesco Mercurio, l’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, autore della prefazione, l’editore e curatore del testo, Agostino Ingenito e gli scrittori Francesco Attruia, Carlo Di Lieto, Loretta Marcon, Angelo Mollisi, Roberto Russo e Raffaele Urraro. Modera, la giornalista Rita Occidente Lupo.
 “Infinito Leopardi” è un testo collettaneo con articoli e saggi inediti che spaziano dalla poetica, forma linguistica, filosofia e pensiero  di uno dei più affascinanti autori della letteratura italiana. Il testo è corredato di fotografie di opere d’arte inedite, ispirate a Leopardi, realizzate dagli artisti contemporanei: Gianpaolo Arionte, Carla Castaldo, Gianni Rossi e Ernesto Terlizzi.
Spiega l’editore:«Giacomo Leopardi è indubbiamente un grande poeta e intellettuale visionario. Una lettura più attenta dei suoi scritti allontana subito dagli stereotipi comuni e falsi di un giovane poeta dalla salute cagionevole che esprime in versi sublimi la propria sofferenza. Dagli Idilli alle Operette Morali, come per lo Zibaldone, il Leopardi emerge per l’eccezionale percorso umano e spirituale compiuto».
A ispirare la realizzazione del testo le attività svolte dall’ associazione “Leopardi e Napoli, legame indissolubile” che da molti anni  interagisce con esperti e cultori del Recanatese. Un dialogo aperto che è cresciuto nel tempo, prima con le celebrazioni del Genetliaco di Giacomo Leopardi che l’associazione organizza annualmente, il 29 giugno, svolgendo a Napoli convegni e simposi poetici per i tanti cultori ed appassionati.

Leopardi| ilmondodisuk.com
Qui sopra, la  copertina del libro. In alto, la Biblioteca nazionale di Napoli

Luci e ombre del pensiero di Leopardi su Napoli, con un  rapporto mai interrotto con la città che l’associazione cerca di valorizzare e promuovere. Leopardi visse gli ultimi tre anni della sua vita Napoli e morì il 14 giugno 1837. La sua tomba si trova al Parco Virgiliano e gran parte dei suoi importanti manoscritti sono conservati alla Biblioteca Nazionale. Il testo “Infinito Leopardi” evidenzia quanto sia viva e sentita la necessità di studiare e approfondire la vasta poetica e il pensiero di un autore tanto amato e al centro del dibattito letterario e filosofico internazionale.

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