“Game over! Come ho vinto la mia battaglia contro il gioco d’azzardo e come puoi farlo anche tu” di Giovanni Riva è un testo motivazionale in cui l’autore, partendo dalla sua esperienza personale, cerca di aiutare chi è finito nella trappola della ludopatia.
Riva è stato un giocatore d’azzardo per almeno un decennio; è lui stesso a confessare di aver perso, a causa della sua dipendenza, l’equivalente del costo di un appartamento.
Ci sono voluti anni, dopo aver smesso, per elaborare ciò che aveva compiuto e per acquisire consapevolezza dei suoi errori ma anche del coraggio che aveva impiegato per uscirne, e infine per accettarsi e per trarre il buono da quello che aveva vissuto.
A quel punto, ha deciso che era il momento di fare qualcosa per quelle persone che stavano precipitando nell’abisso, e che è possibile incontrare nei bar o nelle tabaccherie, di fronte alle slot machines o intente a comprare dei gratta e vinci.
Solitamente puoi riconoscerle dallo sguardo: un misto di speranza e rassegnazione, come se vincere fosse l’unico scopo della loro vita, con però la consapevolezza che difficilmente ciò accadrà e, se anche saranno baciati dalla dea bendata, sono coscienti che reinvestiranno tutto nel gioco, in un infinito e fallimentare circolo vizioso.
Giovanni Riva ha scritto questo libro per aiutare gli altri, ma non è stato facile consegnarlo al mondo: «Sono passati ormai più di sette anni da quando ho chiuso con il gioco e cinque anni dalla stesura di questo libro. Hai capito bene, questo libro è rimasto nel mio cassetto per cinque lunghi anni e non ha subito alcuna modifica da allora, proprio perché volevo che rimanesse autentico. Il Giovanni che lo ha scritto non è lo stesso che sta scrivendo queste cose ora. Ma perché non l’ho mai pubblicato prima di oggi? […] La risposta è molto semplice: perché sono pronto, perché molto spesso cerchiamo la felicità in ogni angolo del mondo, senza renderci conto che la felicità si trova esattamente dietro al muro delle nostre paure».
Per chiunque stia passando questa fase distruttiva, e abbia bisogno di aiuto ma non sa a chi chiederlo, leggere questo libro potrebbe essere il primo passo per capire cosa spinga a giocare d’azzardo, e quante insidiose trappole ci siano in qualcosa che, in apparenza, sembra innocua, e nata solo per offrire svago e, magari, una vincita fortunata.
L’autore ci dice invece che il gioco d’azzardo ha origini consapevolmente ingannevoli, e che può essere una delle più grandi disgrazie che si possano mai vivere. (Adriana Lacci)
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