Erri De Luca al museo archeologico. Luned 5 settembre, alle 17, nella sala del Toro Farnese al museo archeologico nazionale di Napoli nell’ ambito del progetto Obvia Out of Boundaries Viral Art Dissemination, lo scrittore incontrer il pubblico napoletano per la prima presentazione del romanzo “La natura esposta”, (Giangiacomo Feltrinelli Editore), dove dedica molte pagine al Mann, e del "Liber amicorum Erri per il Mann" (Libreria Dante & Descartes) che contiene i racconti “‘Consiglio di pellegrinaggio” e”‘Necessario'” sul profondo rapporto dello scrittore napoletano con un "museo necessario". Introdurranno il direttore, Paolo Giulierini e Daniela Savy, per Obvia.
Spiega Giulierini «Oblivia è probabilmente il progetto più originale e pregno di potenzialit che stiamo sostenendo e che a nostro parere potr costituire un modello per tutti i musei coinvolti nella riforma. Una vera e propria disseminazione, tramite la metamorfosi delle forme d’arte.
Undici mesi di lavoro sulla ricostruzione dell’immagine dell’ Archeologico non sono molti, considerata anche la complessit della storia di un istituto ora percepito come museo archeologico, ora come Reale Museo Borbonico, in altri casi visto come istituto nazionale o statale. In realt queste declinazioni sono le tante anime del Mann immediatamente rilanciato, nella nuova strategia, come museo della citt di Napoli. Sottolineare questo aspetto, beninteso senza prescindere dall’ovvia connotazione, sia pur successiva, di istituto nazionale, ha comportato in primis un dialogo immediato con le istituzioni cittadine, le associazioni, le scuole, il mondo universitario e imprenditoriale campano. Uno scambio cotruttivo di idee e esperienze, serrato, nel segno della disponibilit , dell’ascolto, finalizzato a potenziare non tanto e non solo la funzione culturale del Museo, ma anche la funzione sociale (un luogo di incontro o un soggetto attivo nella risoluzione delle emergenze della citt ) ed economica (un soggetto che genera o sostiene il lavoro nel campo dei beni culturali)».
Nella foto, l’invito all’evento