Il ciclo di incontri Apeiron ideato da Bruno Pezzella, docente, formatore e collaboratori di quotidiani e periodici, (organizzati in collaborazione con la V municipalit di Napoli), continua con la scrittura sopra le righe di Peppe Lanzetta (foto). Il popolare attore e drammaturgo porta mercoled 23 marzo alle 17 alla biblioteca comunale Benedetto Croce il suo poliziotto stanco e obeso, protagonista del secondo giallo dal titolo "La luce sia con voi. Non c’è pace per il commissario Peppenella" (Cento Autori).
un mondo popolato da diavoli, miserabili e violenti, che per darsi un’identit hanno preso in prestito l’intero indice dei nomi del Vangelo. Peppenella è un personaggio ai limiti del surreale, che ben si identifica con una citt come Napoli, malata e ammaliatrice allo stesso tempo.
Come nella precedente indagine di Peppenella (“Il cavallo di ritorno”, pubblicato due anni fa) tutto comincia con la scoperta di un cadavere.
Questa volta si tratta di una donna milanese trovata morta nella stanza di uno squallido alberghetto napoletano, mentre praticava un gioco erotico. Improvvisi colpi di scena scandiscono, pagina dopo pagina, la trama di un romanzo grottesco e surreale, dalle atmosfere cupe e malinconiche, intriso di ironia, che ruota intorno alla figura di Gesù Cristo, un losco criminale italo-albanese. Suoi complici sono suore cocainomani, usurai e canaglie d’ogni risma.
Personaggi che solo la fervida fantasia di Lanzetta poteva partorire.
Uomini e donne che hanno il volto stesso della citt nella quale si muovono, tragici e disperati ma con in fondo una profonda umanit e, soprattutto, un grande bisogno d’amore. Irresistibili i dialoghi tra i personaggi, su tutti quelli tra il commissario juventino, e i due appuntati – Caputo e Martusciello – tifosi del Napoli. Il colpo di scena finale fa s che i protagonisti si ritrovino a fare i conti con il proprio passato, i propri sentimenti e persino la propria fede calcistica.