Archeologia sottosopra. E’ il nuovo percorso avventura al Castelnuovo-Maschio Angioino di Napoli. Che comincia questo fine settimana, sabato 2 e domenica 3 dicembre. Obiettivo: far scoprire ai visitatori luoghi e pagine di storia che in genere non sono accessibili al pubblico.
Un progetto dell’associazione culturale Timeline Napoli, costituita da speleologi, geologi, archeologi, ingegneri, linguisti e appassionati: lo scopo è quello mirano di rivalutare e recuperare la parte nascosta del patrimonio storico della città, soprattutto quello abbandonato all’incuria del tempo, al fine di rendere accessibili in maniera completa i siti storici dimenticati.
Le ricerche condotte dai professionisti dell’associazione, anche con l’ausilio di mezzi speleologici, riguardano le cavità sotterranee di Napoli e di altre città (ipogei, cisterne antiche, ricoveri bellici, passaggi militari, le cripte abbandonate, i sotterranei dei castelli e tutte quelle strutture di difficile accesso).
Il percorso “Archeologia sottosopra”, su prenotazione (al numero 3317451461), offre l’opportunità di scoprire l’antica cannoniera aragonese all’interno della Torre dell’Oro e la cisterna del ‘400; di scendere negli scavi archeologi (foto) per poi salire, alla fine della visita, sulla terrazza panoramica del maniero, andando alla scoperta dei “falchi” (si parlerà infatti del “De arte venandi cum avibus”, il trattato dell’imperatore Federico II di Svevia sull’attività venatoria).
Ai visitatori saranno dati caschetti speleo con luce. Il percorso è consigliabile anche a chi soffre di claustrofobia data la grandezza degli ambienti. Il viaggio sotterraneo dura 1 ora e 15 minuti; Il biglietto costa 15 euro per adulti. I primi 5 prenotati sabato vi accederanno gratuitamente.