Divertire divertendosi in spensieratezza, è questa la formula del cos play.
Sono Luisa, conosciuta come LuChan in questo campo. Ho 22 anni ed è da quasi 4 che porto avanti questa mia passione.
Attualmente lavoro in una sartoria napoletana e nel tempo libero mi dedico al cos play, un fenomeno nato in Giappone e oggi sempre più diffuso in tutta Italia.
Ogni ragazzo/a chiamato cos player, che deriva da "cosplay" COS= costume e PLAY= gioco, indossa un costume tratto da manga (fumetti giapponesi) anime (cartoni animati) film o videogames….
Ogni anno fiera dopo fiera il numero dei cosplayer cresce velocemente… Perch tutto questo successo? Semplice…a chi non piace passare giornate divertendosi a impersonificare il proprio personaggio preferito in compagnia degli amici?E’ questo il segreto.
Di cosplay ne ho fatti parecchi e non ho intenzione di fermarmi.Adoro inventare e creare sempre nuove cose, migliorare e crescere sempre più.
Il mio primo cosplay fu Sango da Inuyasha. Sin da piccola seguivo quel cartone e decisi di interpretare questo personaggio che tanto adoravo; fu anche la sua arma, un boomerang gigante che attirò la mia attenzione.
Trovo soddisfacente realizzare con le mie mani accessori e abiti. La mia preferenza va ai personaggi dei videogames, più particolarizzati e complessi. una sfida con me stessa realizzarli il più somigliante possibile.
Scoprii questo fenomeno grazie a un vecchio amico che mi portò al Comicon di Napoli. Fui affascinata e rapita da questo ambiente e sognante decisi di farne parte.
Ogni anno in Campania si organizzano nuove fiere e raduni. L’evento per eccellenza è il Comicon verso fine di aprile, seguono il Gamecon e le fiere minori.
In ogni evento, l’ultimo giorno è sempre presente una gara di cosplay, dove ogni partecipante esibisce il proprio costume sfilando e interpretando una piccola scenetta.
I premi riguardano più categorie, dal miglior personaggio femminile/maschile alla migliore interpretazione… dal premio al miglior gruppo al quello simpatia… Oltre a premi speciali dati dai diversi sponsor presenti in fiera.
Il cosplay è una forma di linguaggio, ed è interessante e soddisfacente comunicare al pubblico in questo modo.
Un’esperienza da provare anche solo come spettatore.
Nelle foto, LuChan ritratta da Walter Pellegrini
*Acerra