Leggende e illuminismo, automi e cripte segrete, miti classici e diavolerie tecnologiche, oltre a una buona dose di esoterismo. Sono questi gli ingredienti de “Il piccolo Sansereno e il Mistero dell’Uovo di Virgilio”, uno special tv in animazione 3D di 26 minuti, ideato da Nicola Barile e diretto da Ivan Cappiello, che andr in onda in prima visione assoluta mercoled 31 ottobre alle ore 750 su Rai 2.
Una coproduzione Rai Fiction e Tilapia con il sostegno della Regione Campania Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali e la collaborazione di MAD Entertainment, realizzato interamente a Napoli, la citt da cui trae ispirazione.
La vicenda inizia intorno al 1700, quando Edoardo Maria Gastone di Vivara, quindicesimo principe di Sansereno, grazie alla sirenetta Partenope che gli appare in sogno, viene a conoscenza del grave pericolo che incombe sulla citt ed entra in possesso della mappa che indica l’ubicazione dell’oggetto magico.
Secondo Nicola Barile, produttore Tilapia, Napoli supporta, anche al tempo della crisi, il mercato dei cartoons in Italia. Un’opera audiovisiva d’animazione questa che racconta la ricchezza di leggende e storie della citt partenopea. La Rai si è resa subito disponibile.
Luciano Stella, produttore Mad Entertainment, sostiene che grafici, informatici, animatori, sceneggiatori meridionali vanno via. In Cina la parola crisi significa opportunit . Napoli è troppo burocratizzata, lascia scappare via i suoi talenti che vanno a fare fortuna addirittura nel mondo. Mentre proprio queste storie possono raggiungere tutti, dovunque.
Il piccolo Sansereno mette assieme storia, cultura, fantasia e animazione. Napoli si afferma non soltanto come luogo di produzione di passaggio, ma come citt che sa esprimere creativit e tentativi innovativi, nonostante le difficolt .
E’ la dimostrazione che bisogna dover dare per poi ottenere.
In foto, il piccolo Sansereno e la sirenetta