Il Pozzo e il Pendolo Teatro/ In scena, la memoria del futuro: si comincia con “Il giorno dei morti” di Maurizio de Giovanni (4 novembre)

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Abitare un teatro nel cuore del centro antico di Napoli per ventiquattro anni ha insegnato a riconoscere il ruolo fondamentale della memoria nella costruzione del futuro, in una città sedimentaria che presenta uno strato per ogni epoca, conservando il genius loci.
Ecco perché Il Pozzo e il Pendolo Teatro dedica la sua ventiquattresima stagione, da novembre a aprile, alla “memoria del futuro”, tra programmazione teatrale e una serie di appuntamenti “extra”, che accenderanno i riflettori anche su alcune delle location più belle e meno note della Campania.
Spiega la direttrice artistica Annamaria Russo: «Il passato è un cuore pulsante, capace di pompare linfa vitale che fertilizza il presente per consentire al futuro di germogliare. Ipotizzare un progetto artistico radicato in un tessuto socio culturale, nel quale la trama del passato s’intreccia con l’ordito del futuro, rappresenta una sfida impegnativa, ma entusiasmante. Significa potersi ancorare alle salde radici di una tradizione millenaria che alimentano un crogiuolo di fermenti innovativi».
Ai quindici spettacoli in programmasi affiancheranno le inimitabili Cene con delitto e La tombola dei fantasmi, che hanno reso originale l’attività dello spazio eventi di Palazzo Petrucci, in piazza San Domenico Maggiore.
Si parte sabato 4 novembre (in replica domenica 5), con Il giorno dei morti di Maurizio de Giovanni, con Paolo Cresta e Ramona Tripodi, musiche di Luca Toller, adattamento e regia Annamaria Russo. Napoli, autunno 1931, il commissario Luigi Alfredo Ricciardi avvia un’indagine non autorizzata sulla morte, apparentemente accidentale, di un orfano. 
L’incredibile storia di Raimondo de Sangro prenderà forma sabato 11 novembre (in replica domenica 12), nello spettacolo L’ultima notte del Principe di Sansevero, con Marco Palumbo e Andrea De Rosa, di Annamaria Russo e Ciro Sabatino.
La storia universale dell’avvento del Redentore è raccontata da tre prospettive diverse in Nel nome della madre di Erri De Luca, con Rosalba di Girolamo e l’adattamento di Annamaria Russo, al debutto in scena sabato 9 dicembre (in replica domenica 10).
Marco Palumbo e Andrea De Rosa saranno interpreti, da sabato 16 dicembre (in replica domenica 17), di Racconto d’inverno di Henry James, adattamento e regia di Annamaria Russo. una storia di paura, la più classica delle ghost story capace di far correre brividi lungo la schiena.
Da sabato 23 dicembre (repliche fino al 30) il Pozzo e il Pendolo Teatro presenta Canto di Natale di Charles Dicken, la più bella storia sul Natale mai scritta, con Paolo Cresta e Carlo Lomanto, adattamento e regia di Annamaria Russo, spettacolo cult giunto al suo diciottesimo anno di rappresentazione.
La sala partenopea trasformerà i propri spazi in un salotto d’altri tempi, dove non mancherà proprio nulla: dalla poltrona da ‘sprofondo’ al plaid, per rendere più familiare la serata, fino alle piccole leccornie che rendono dolci le serate natalizie.
Tra nuovi e inediti allestimenti, spettacoli di repertorio la programmazione di gennaio vedrà in scena La piccola fiammiferaia di Christian Andersen (debutto), Per mano mia di Maurizio de Giovanni, L’ultimo viaggio di Sindbad (debutto indoor) di Erri De Luca e L’amico ritrovato di Fred Uhlman.
Febbraio accoglie La meccanica del cuore Mathias Malzieu, Il giuramento di Claudio Fava (debutto) e l’originale Andar per fantasmi.
Marzo arriverà con Tre volte all’alba di Alessandro Baricco (debutto), Una pura formalità di Pascal Quignard e Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood.
Per saperne di più
Il Pozzo e il Pendolo Teatro Napoli, stagione 2023/2024
Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (feriali), ore 18.00 (festivi) tel 0815422088, mob 3473607913
info@ilpozzoeilpendolo.it 
www.ilpozzoeilpendolo.it

Qui sopra, lo spettacolo dedicato al Principe di Sansevero. In copertina, la pièce di Maurizio de Giovanni con Paolo Cresta

Il Pozzo e il Pendolo Teatro/ On stage, the memory of the future: it begins with “The Day of the Dead” by Maurizio de Giovanni

Living for twenty-four years in a theater that has its heart in the ancient center of Naples has taught the organizers to recognize the fundamental role of memory in building the future, in a sedimentary city that presents a layer for each era, preserving the genius loci.
For this reason, Il Pozzo e il Pendolo Teatro is dedicating its 24th season, from November to April, to the “memory of the future”, with a theatrical program and a series of “extra” events that will also highlight some of the most beautiful and lesser-known places in Campania.
Artistic director Annamaria Russo explains: “The past is a beating heart, capable of pumping lifeblood that fertilizes the present to allow the future to germinate. Hypothesizing an artistic project rooted in a socio-cultural fabric in which the weft of the past is interwoven with the warp of the future is a demanding but exciting challenge. It means being able to anchor ourselves in the firm roots of a millennial tradition that nourishes a crucible of innovative ferment”.
The fifteen scheduled shows will be joined by the inimitable Dinners with Murder and The Haunted Tombola, which have made the activity of the Palazzo Petrucci venue in Piazza San Domenico Maggiore original.
It begins on Saturday, November 4 (and repeats on Sunday, November 5) with Maurizio de Giovanni’s Il giorno dei morti (The Day of the Dead), with Paolo Cresta and Ramona Tripodi, music by Luca Toller, adapted and directed by Annamaria Russo. Naples, fall 1931, Commissario Luigi Alfredo Ricciardi opens an unauthorized investigation into the seemingly accidental death of an orphan.
The incredible story of Raimondo de Sangro takes shape on Saturday, November 11th (repeated on Sunday, November 12th) in the play L’ultima notte del Principe di Sansevero, with Marco Palumbo and Andrea De Rosa, by Annamaria Russo and Ciro Sabatino.
The universal story of the advent of the Redeemer is told from three different perspectives in In the Name of the Mother by Erri De Luca, with Rosalba di Girolamo and adaptation by Annamaria Russo, debuting on stage Saturday, December 9th (repeated Sunday, December 10th).
Marco Palumbo and Andrea De Rosa will be the performers, from Saturday, Dec. 16 (repeated Sunday, December 17th), of Henry James’s Winter’s Tale, adapted and directed by Annamaria Russo. a tale of fear, the most classic of ghost stories capable of sending shivers down the spine.
From Saturday, December 23rd (repeats until the 30th), the Well and the Pendulum Theater presents A Christmas Carol by Charles Dicken, the most beautiful story about Christmas ever written, with Paolo Cresta and Carlo Lomanto, adapted and directed by Annamaria Russo, a cult show now in its 18th year of performance.
The Neapolitan Hall will transform its rooms into a living room of the past, where nothing will be missing: from the “sinking” armchair to the plaid to make the evening more intimate, to the small delicacies that make Christmas evenings sweet.
In January, Christian Andersen’s The little match girl, Maurizio de Giovanni’s Per mano mia, Erri De Luca’s L’ultimo viaggio di Sindbad (indoor debut) and Fred Uhlman’s L’amico ritrovato will be performed, among new and unpublished productions.
February brings La meccanica del cuore by Mathias Malzieu, Claudio Fava’s Il giuramento (debut) and the original Andar per fantasmi.
March will propose Alessandro Baricco’s Tre volte all’alba, Pascal Quignard’s Una pura formalità and Margaret Atwood’s The Handmaid’s Tale.

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info@ilpozzoeilpendolo.it 
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