Sale della Musica, due spazi multimediali, si inaugurano per far conoscere un altro originale museo della storia e della vita operosa dei cittadini, industriali, operatori economici, bottegai, commercianti, nobili, proprietari immobiliari, ambasciatori, artisti, artigiani di Napoli a Palazzo Ricca in via Tribunali 213, sede della Fondazione Banco di Napoli in cui sono gelosamente custodite nelle 330 stanze libri contabili, faldoni con 17 milioni di nomi di personaggi della citt e del Sud Italia, un miliardo di documenti dalla met del 1500 ad oggi.
E’ l’unico museo al mondo dell’operosit di un popolo, dei suoi rapporti con una banca, delle sue alterne vicende finanziarie tra ricchezza e povert dovute a lasciti ereditari, errori di valutazioni nelle iniziative imprenditoriali, vincite o perdite al gioco, vittime di esosi tassi d’interesse, guerre, invasioni belliche, colera, epidemie, terremoti, alluvioni, cambi di dominazioni straniere come è avvenuto con i Savoia autori della più bieca miseria di tutto il Regno delle due Sicilie portando via oro denaro opere d’arte dagli Enti e dalle banche, ancora più spietati nel distruggere industrie e fabbriche lasciando la popolazione priva di lavoro e di denaro per vivere tanto da costringerla ad emigrare lasciando anche incolte le campagne.
L’iniziativa “Seneca sensi e vibrazioni, musica e new media tra cultura e territorio” si inserisce nel progetto Il Cartastorie, museo multimediale della Fondazione, dopo Kaleidos inaugurato a marzo. Capofila è Stress, tim di esperti e ricercatori del network virtuoso, con Ett spa e Nexsoft spa, Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali del Cnr, Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento.
Protagonisti delle due sale Verdi Donizetti Cimarosa Paisiello Pergolesi, correntisti degli antichi banchi napoletani, e Angelo Carasale, figlio di un maniscalco, da falegname diventa architetto e costruisce il San Carlo, poi si dedica alla ardua attivit di impresario teatrale, infine muore in carcere. Il progetto Seneca permette a turisti e giovani napoletani di approfondire la conoscenza della storia, tradizioni, cultura di Napoli mentre ascoltano la musica antica partenopea nota, cantata, studiata in altri continenti.
Alla conferenza inaugurale, dopo i saluti di Daniele Marrama, presidente della Fondazione, e di Ennio Rubino presidente di Stress, si è esibito Micki Piperno chitarrista classico e docente di fama internazionale nell’ ampio suggestivo cortile di Palazzo Ricca. Al terzo piano della Fondazione è sempre visitabile la mostra permanente di Antonio Biasiucci, fotografo, sulla raccolta dell’Archivio del Banco, mentre chiude il 18 luglio la mostra con 40 foto dei dorsi dei faldoni su cui sono incisi a caratteri cubitali neri alcuni anni dei secoli XVII e XVIII presente in una sala al piano terra del Museo archeologico nazionale di Napoli.
Per saperne di più
www.ilcartastorie.it/tag/museo-il-cartastorie
In foto, uno scorcio del museo multimediale