Profumi e sapori dell’infanzia si diffondono in casa. Mani intente a creare. Tradizione e storia che ritornano nel presente, immagini e frammenti del tempo che fu vengono celebrati oggi nel ristorante- pizzeria La Mela stregata.
L’idea è di Santa Di Mauro (in foto con lo chef Salvatore Sacco) che insieme al marito Antonio D’Ausilio nel 2015 inizia questa avventura a Lusciano (Caserta) e ora anche a Napoli, in Via Arcoleo 21, a pochi passi dal lungomare.
La Mela stregata è un dolce artigianale che si ispira al passato e più precisamente al ricordo della nonna di Santa, a quei profumi di crema e di mela che riempivano la cucina. Santa inventa un dolce e lo brevetta. Celebrandolo anche nel nome del suo ristorante.

La Mela stregata, dessert artigianale realizzato con una ricetta segreta

La Mela stregata apre a Lusciano nel 2015 e ora a Napoli in un posto bellissimo: Via Arcoleo, una strada che ha fatto la storia se si pensa che è stata per tanti e lunghi anni sede del quotidiano “Il Mattino”. La strada del popolo partenopeo, strada di tradizione e memoria.
I titolari decidono di puntare su un concept originale, dedicando il menù al baccalà, lo si ritrova un po’ ovunque.
Un ristorante che si differenzia dalle altre attività commerciali della zona, per una formula culinaria originale.
Cavallo di battaglia? Il dessert, appunto “La Mela stregata” realizzato con pasta sfoglia, mela annurca Igp, crema pasticciera e amarene. Ma la ricetta resta segreta.
Mentre lo si assapora, la crema scivola con dolcezza e si adagia sul palato resta in bocca, quasi a ricordarci l’importanza della memoria e di chi ci ha trasmesso passione e amore per il nostro mestiere.
Ma il ristorante offre molto altro, dall’antipasto come il Carpaccio di baccalà agli agrumi, pepe rosa e mela annurca caramellata, il Mantecato di baccalà con scarola liquida e crostone di pane cafone e ancora le Tre “B” – Baccalà, barbabietola e bacon croccante per poi approdare ai primi come Spaghetti con baccalà e panura saporita .

Spaghetti con baccalà e panura saporita

Per non parlare dei secondi dove ritroviamo un altro capolavoro del ristorante La zuppa di cozze, una vera delizia, a detta di alcuni la migliore sulla piazza. Una zuppa di cozze rossa con crostini al posto della frisella.
Cozze flegree e napoletane con pomodorini tondini Gustarosso, Mazzancolle o scampi freschi secondo disponibilità sul mercato, Polpo fresco, Olio extravergine Fattoria L’Uliveto, Crostini di pane preparati dagli chef  e peperoncino. Una zuppa che cambierà anche con il pescato di stagione e non sarà solo questo piatto a cambiare.
Il menù del locale si adatterà a autunno, inverno, primavera e estate, inseguendo e interpretando le stagioni anche nei piatti.

La zuppa di cozze una delle più buone sulla piazza

Piatti unici realizzati da un vero artista della cucina lo chef Salvatore Sacco. In sala, il cliente può stare tranquillo e sereno, non solo perché avrà la possibilità di gustare piatti buonissimi, realizzati con ottime materie prime, ma anche perché si troverà un responsabile molto attento e preparato, Mateusz “Matteo” Jan Chciuk, che spiegherà ogni piatto e ogni materia prima appunto utilizzata.

Il responsabile di sala

Anche il vino fa la sua parte… Se si pensa alla presenza nel ristorante della Cantina Telaro con alcune sue bottiglie: Tefrite Falanghina brut spumante, Falanghina Vendemmia tardiva Roccamonfina Igt 2018 – T, il Greco Le Cinque pietre Roccamonfina Igt 2019 – Telaro e le cinque pietre passito falanghina Roccamonfina Igt – Telaro.

Alcune bottiglie della Cantina Telaro

Un posto ideale per tutti, elegante ma allo stesso tempo accogliente, la sensazione è come trovarsi a casa, coccolati dai profumi del passato e da un tocco di contemporaneità.
©Riproduzione riservata

La sala interna del locale


Per saperne di più
www.ristorantelamelastregata.it
Via Giorgio Arcoleo, 21
80121 Napoli

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