E il teatro si rivela negli scatti di Cesare Accetta, in mostra al PAN di Napoli fino al 27 Maggio 2012, in un progetto espositivo a cura di Maria Savarese. In quelle immagini dove la materiasembra ruvida ed impressa su carta di cotone con effetti quasi pittorici, il protagonista indiscusso è il buio da cui parte la luce per manifestarsi in frammenti d’immagine, talvolta sfocate, in una ricerca sullo spazio e sul movimento che trova soggetto felice nel teatro sperimentale napoletano.
Dietro gli occhi è il titolo della mostra e un progetto espositivo promosso dal Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura- e co-finanziato dall’Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania e s’inserisce in un contesto di eventi di respiro internazionale volti alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale della Regione Campania, attraverso la ricostruzione ed il racconto.
Questa mostra rappresenta un tassello di un più ampio progetto di ricostruzione della storia culturale della citt di Napoli che ha avuto il suo inizio al PAN con la mostra su Giuseppe Manigrasso, proseguendo con Fabio Donato ed oggi con Cesare Accetta ed il suo sguardo sul teatro di ricerca.
Il titolo “Dietro gli occhi” è citazione di una performance del ’72 con Alessandra D’Elia e Andrea Renzi oltre che metafora dello sguardo d’artista che “fabbrica” arte interpretando l’arte del teatro sperimentale.
Un percorso emotivo che non nasce da intenzioni didascaliche o storiografiche, semplicemente dalla volont di fotografare degli incontri, dei compagni di viaggio che hanno tuttavia contribuito a formare la storia del teatro napoletano dagli anni 70 ai ’90”.
Le immagini sono tratte dall’archivio storico di Cesare Accettae costituiscono un vero e proprio censimento che registra tutti i protagonisti dei principali gruppi teatrali di sperimentazione dal 1976, con la storica Rassegna “Incontro Situazione 76” al teatro S. Ferdinando, fino al 1996. Dal teatro Alfred Jarry di Mario e Maria Luisa Santella a Spazio Libero di Vittorio Lucariello, al Play studio di Arturo Morfino e il teatro/galleria Toledo di Laura Angiulli, Tony Servillo, Mario Martone, Marianna Troise, tutti i volti del teatro d’avanguardia sono registrati e suggellati dallo sguardo dell’amico e dell’artista. Una sezione speciale è affettuosamente dedicata al teatro di Antonio Neiwiller, uno dei grandi poeti della nostra citt .
A integrazione della mostra, in occasione della presentazione del catalogo, ci sar un convegno intorno al teatro di ricerca fra gli anni ’70 e 90, alla presenza di alcuni tra i protagonisti dei movimenti artistici e i critici di allora e dei giorni nostri.
PAN Palazzo delle Arti Napoli
Via dei Mille 60, 80121 Napoli
Orari luned-sabato, ore 9.30-19.30
domenica, ore 9.30-14.30
chiuso il marted
Info e contatti 081 7958601
pan@comune.napoli.it
Nelle immagini di Cesare Accetta, Antonio Neiwiller in Black out; in basso, Alessandra D’Elia e Andrea Renzi