Eccoci è il titolo con il quale Il Teatro stabile di Napoli – Teatro nazionale presieduto da Filippo Patroni Griffi e diretto da Luca de Fusco ha annunciato la nuova stagione teatrale ricca di testi che attraversano il panorama dai classici fino ai contemporanei. Un’anticipazione in un clima rasserenato grazie al dissequestro del Teatro Mercadante avvenuto il 20 luglio. In agosto, superate le pratiche burocratiche, avranno inizio i lavori di messa in sicurezza del Teatro, che proseguiranno per tutto il mese. Per poter accogliere il 16 settembre l’importante appuntamento con il Premio le Maschere del Teatro Italiano 2017 e dal 25 ottobre il primo spettacolo della nuova stagione, Sei personaggi in cerca d’autore con la regia di Luca De Fusco.
Tra produzioni, coproduzioni e ospitate, da ottobre 2017 a maggio 2018 saranno più di venti gli spettacoli in due distinti cartelloni in scena al ai teatri Mercadante e San Ferdinando. La stagione si aprirà con due nuove produzioni dello Stabile. Il 18 ottobre, infatti, debutto nazionale per Uscita d’emergenza, testo del 1978 di Manlio Santanelli interpretato da Mariano Rigillo e Claudio di Palma che ne cura anche la regia.
Il 25 ottobre invece si apre la stagione del Mercadante con il debutto nazionale di Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello. Lo spettacolo, per la regia di Luca De Fusco e in scena fino al 12 novembre , vede protagonista il grande Eros Pagni nel ruolo del Padre, affiancato da Angela Pagano, Gaia Aprea e Maria Basile Scarpetta.
Dal 22 novembre al 3 dicembre al Mercadante sarà in scena le Baccanti di Euripide. Mentre dal 5 al 10 dicembre sarà Peter Stein a curare la regia e la traduzione del Riccardo II, in cui, a vestire i panni del re d’Inghilterra sarà l’attrice Maddalena Crippa.
Dal 12 al 17 dicembre, sempre al Mercadante, torna una Signora del teatro, Giulia Lazzarini, protagonista di Emilia, testo scritto e diretto da Claudio Tolcachir, drammaturgo, regista e attore argentino.
Dal 20 dicembre e fino al 7 gennaio lo spettacolo proposto dal San Ferdinando sarà Ragazze sole con qualche esperienza, testo di Enzo Moscato messo in scena dal regista Francesco Saponaro per l’interpretazione di Veronica Mazza, Carmine Paternoster, Lara Sansone e Salvatore Striano.
Dal 10 al 21 gennaio al teatro Mercadante sarà la volta de Il Servo, dal romanzo di Robin Maugham, per la regia di Pierpaolo Sepe e Andrea Renzi, interpretato dallo stesso Renzi, Tony Laudadio e Lino Musella
Dal 24 gennaio al 4 febbraio al teatro San Ferdinando Ruggero Cappuccio presenterà come autore e regista Desideri mortali, oratorio profano per Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con Nadia Baldi e Claudio Di Palma.
Il 27 e il 28 gennaio al Mercadante due serate per la rappresentazione di Masquerade (foto) del regista russo Rimas Tuminas, allestimento che ha ricevuto il prestigioso premio teatrale russo, la Maschera d’oro.
Ancora altri spettacoli interessanti: dal 30 gennaio al 4 febbraio, sempre al Mercadante, Intrigo e Amore di Friederich Schiller per la regia di Marco Sciaccaluga.
Il 6, 7 e 8 febbraio al San Ferdinando l’edizione 2018 del progetto teatrale in progress di impegno civile dedicato alle vittime della criminalità organizzata, Dieci storie proprio così, da un’idea di Giulia Minoli, su drammaturgia della Minoli e di Emanuela Giordano che ne cura anche la regia. Il 27 febbraio il ritorno di Alfredo Arias con la regia di Eden teatro di Raffaele Viviani.
Altro debutto nazionale sarà quello de La Banalità dell’amore, dal 28 febbraio all’11 marzo al Mercadante, dell’israeliana Savyon Liebrecht, testo incentrato sull’amore tra la Arendt e Heidegger. Sempre al Mercadante dal 13 al 18 marzo andrà in scena Una delle ultime sere di carnevale, di Carlo Goldoni per la regia di Beppe Navello. Dal 20 al 25 sarà invece in scena Alessandro Preziosi con Van Gogh. L’odore assordante del bianco, testo di Stefano Massini vincitore del premio Tondelli/ Riccione Teatro 2005.
In aprile sarà al San Ferdinando Mimmo Borrelli con La cupa. Fabbula di un omo che divinne un albero, mentre al Mercadante sarà in scena il deserto dei Tartari di Dino Buzzati, nell’adattamento e regia di Paolo Valerio. Seguirà, dal 25 aprile al 6 maggio, I Miserabili di Victor Hugo, con la regia di Franco Però e Franco Branciaroli in scena.
Mille anime, dunque, quelle in scena al teatro San Ferdinando e al Mercadante, dal momento che , come spiega Filippo Patroni Griffi «la missione di un grande Teatro Stabile, che è Teatro nazionale senza che questo impedisca di essere Teatro cittadino, è quella di contribuire alla costruzione di un solido patrimonio comune. Suoni, immagini, forme e colori. Tutto quello che sa toccarele corde più profonde di una comunità e che la rappresenta nell’immaginario colletivo ». Esserci è dunque indispensabile. Eccoci.
Per saperne di più
https://www.teatrostabilenapoli.it/