Un lungo applauso ha voluto sottolineare la solennit e l’importanza dell’evento che stava per celebrarsi. Salvatore Accardo e Michele Campanella portavano sul palco dell’Auditorium di Castel Sant’Elmo il meglio di Napoli nei due musicisti si incarnavano l’arte, la storia, la tradizione musicale di una citt che stenta a ritrovare un equilibrio, che almeno non faccia perdere di vista i fasti di un passato ormai lontano. I due solisti sono due virtuosi, due strumentisti che dominano la tecnica in maniera assoluta.
Nel concerto inaugurale della stagione 2013 del Maggio della musica, tuttavia, si sono rivelati innanzitutto due straordinari musicisti, affrontando un programma complesso, tutto dedicato a Beethoven. Tre le sonate in programma, la prima (in la minore op. 23) affrontata con piglio giovanile e primaverile, le altre due ben più complesse e difficili. La sonata in do minore op. 30 n 2 testimonia il passaggio del musicista di Bonn verso plaghe inquiete dello spirito, che affiorano in tutta evidenza nella sonata in sol maggiore op. 96, grandiosa testimonianza della maturit , nella quale i due interpreti hanno voluto imprimere il marchio della loro squisita sensibilit .
L’elemento virtuosistico è passato decisamente in secondo piano, soppiantato da un impegno interpretativo decisamente rispettoso dello stile e del pensiero dell’Autore e scevro da imbarazzanti quanto frequenti inflessioni romantiche che spesso caratterizzano le esecuzioni di questa Sonata. Bisogna dedicare particolari attenzioni allo strumento che suonava Campanella si tratta di un pianoforte Steinway & Sons costruito nel 1892 ad Amburgo e subito venduto a Stoccolma, dal quale Campanella ha saputo trarre le infinite “novit che vengono da un lontano passato”, come egli stesso afferma.
Entusiasta il pubblico che ha chiesto e ottenuto uno splendido bis ancora di Beethoven, ovviamente.
venerd 3 maggio 2013
LA LUNGA STAGIONE DEL MAGGIO
di Giovanna Sommella
La stagione dell’associazione Maggio della Musica prende il via stasera con un evento eccezionale dopo venti anni tornano a suonare insieme Michele Campanella e Salvatore Accardo. Sedici concerti fino al 27 novembre animeranno il sedicesimo cartellone della pregevole iniziativa firmata da Luigia Baratti e Sergio Meomartini, il terzo sotto la direzione artistica di Michele Campanella.
Mentre numerose associazioni musicali sono costrette al silenzio da una crisi che si fa sentire con forza anche in questo settore, il Maggio della Musica offre un programma di tutto rispetto sostenitori dell’associazione presieduta da Luigia Baratti, sono il main sponsor BNL Gruppo BNP PARIBAS, Verspieren, Ministero dei Beni e della Attivit Culturali, Regione Campania, Villa Marinella e Arena Pianoforti.
In cartellone, un ventaglio di proposte davvero interessanti, che si terranno dal 2 maggio al 27 novembre come di consueto, in luoghi di interesse storico e artistico del capoluogo campano, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza per il Polo Museale Napoletano.
Il concerto inaugurale in programma gioved 2 maggio (ore 21.00, Auditorium di Castel Sant’Elmo) segna il ritorno in duo, dopo circa venti anni, di Michele Campanella e Salvatore Accardo, i quali eseguiranno tre sonate per pianoforte e violino di Ludwig van Beethoven. Prestigiosi gli ospiti della stagione, come il pianista Danil Trifonov, interprete tra i più ricercati del momento e al suo debutto al’ombra del Vesuvio, , Rolf Dieter Arens, esponente di spicco della scuola tedesca che proporr un omaggio a Verdi, Wagner e Liszt, il Fine Arts Quartet, tra i più autorevoli ensemble della scena cameristica internazionale, e ancora il violoncellista Enrico Dindo che si esibir con Campanella.
Non mancheranno giovani talenti Massimiliano Gnot e Andrea Obisio, violinista di diaciassette anni. In virtù del gemellaggio siglato con il Festival dei Palazzi di San Pietroburgo, il “Maggio” ospiter il trio della citt russa.
Al Quartetto Savinio è invece affidata l’integrale dei quartetti di Beethoven. Il cartellone prevede anche proposte trasversali con la Tribunal Mist Jazz Band, la formazione sarda dei Concordu e tenores di Orisei e lo spettacolo “Un piccolo flauto magico” su musiche di Mozart firmato da Luigi Maio.
In programma anche un concerto speciale con il Sanitansembe nel salone della BNL di via Toledo in Napoli.
“A dispetto della crisi, i nostri dati sono in controtendenza”, ha annunciato in conferenza stampa il presidente degli “Amici del Maggio” Sergio Meomartini “Registriamo un 10 per cento di incremento tra gli abbonati, e rispetto alla scorsa stagione proponiamo due concerti in più, senza dimenticare che il progetto Prove aperte per le Scuole è passato da tre a nove appuntamenti”. L’ultimo evento dedicato agli studenti è in programma il 2 maggio alle ore 11.00, con la lectio magistralis che vedr in cattedra Campanella e Accardo.
“Stiamo inoltre studiando”, ha 6 è« « o è á « s pt B L libri n e B link B B d d B d d « B pG B B «7 B concluso Meomartini, “delle convenzioni speciali da proporre ai Conservatori e alle Universit per agevolare studenti e docenti ad assistere ai nostri concerti”.
La rassegna inizia con il più vasto contenitore di eventi attrattori della citt , appunto il Maggio dei Monumenti che, si spera, attiri tanti turisti nella nostra martoriata citt , dove solitamente sono preda di atti di violenza inaudita.
Per fortuna, come è quotidianamente dimostrato, Napoli offre anche altro.
Nelle foto, in alto, Campanella e, in basso, Accardo
Per saperne di più
www.maggiodellamusica.it
Gioved 2 maggio 2013