Lyhone, Hashraf e Alberto assunti da imprese etiche. Quattro giovani provenienti sia dall’Area penale minorile della Campania e da Poggioreale, Storie di esclusione che diventano inclusione grazie alla rete di “Life. Scugnizzi a vela”, l’associazione che da venti anni persegue, con i suoi volontari l’obiettivo di rendere autonomi e competenti i giovani che partecipano al “Laboratorio i mestieri del mare”.
Un progetto nato per integrare e formare dei giovani a rischio della Città Metropolitana di Napoli. Della rete associativa fanno parte la Marina Militare, il Ministero della Giustizia, il Comune di Napoli, l’Autorità Portuale di Napoli, LIBERA contro le mafie.
Tunisino è Lyone, arrivato in Italia sui barconi; marocchino è Hashraf; napoletani Alberto e Sebastiano, arrestati per reati di rapina e droga. Il loro percorso formativo ha acceso l’attenzione della Zurich e della Brain Refresh Lab, nell’ambito dell’iniziativa Fantatraining. Al programma di reinserimento, attraverso il lavoro dell’associazione che fa capo a Stefano Lanfranco, sono stati donati assegni per un valore totale di oltre 2.500 euro.
Spiega Lanfranco: «La rinascita avviene attraverso il restauro di imbarcazioni a vela in legno appartenute alla Marina Militare e impiegate come vero e proprio materiale didattico nelle attività di laboratorio: una fantastica miscela di storia, cultura ed arte marinaresca che fa da innesco del processo di autostima dei ragazzi, e consente di creare una fantastica sinergia tra i giovani e storiche barche a vela in legno. I ragazzi vivono all’interno del Quartier Generale Marina Militare di Napoli, uno stage di “educazione civica” con il miglior modello rappresentativo che possa essere preso come riferimento. La realtà quotidiana dei nostri giovani è fatta di esempi “positivi”, di uomini e donne da imitare».
Il Gruppo Piloda, Costagliola, Fucina Italia di Piombino inserirà lavorativamente Hashraf, F.lli La Rocca assumerà Lyone. La consegna del contributo sotto veste di Borse di lavoro è avvenuta in una cerimonia al Circolo Ufficiali della Marina Militare di Napoli (foto) nell’ambito di un evento Zurich con Francesco Bargi direttore commerciale della compagnia assicurativa svizzera e Nazareno Notarini della Brain Refresh Lab.
Le “Life bag” accompagneranno la rinascita dei giovani e saranno impiegate per provare a condurre una vita nella legalità a partire dall’ottenimento della patente di guida dell’auto e dello scooter, oltre ad altri significativi aiuti necessari per la loro ripartenza.
All’incontro è intervenuto anche il magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Napoli Francesco Chiaromonte, che segue personalmente la formazione dei ragazzi, e ha rappresentato lo stato giuridico nonché le difficoltà incontrate nell’inserimento lavorativo.
Per saperne di più
https://www.associazionelife.it/
Inclusion/ Zurich, from Switzerland to Naples with love: work scholarships for 4 sailing scugnizzi
Lyhone, Hashraf and Alberto employed by ethical companies. Four young people from both the Campania juvenile justice system and Poggioreale, stories of exclusion that become inclusion thanks to the network of “Life. Scugnizzi a vela”, the association that for twenty years has been working with its volunteers to make the young people who participate in the “Workshop the trades of the sea” autonomous and competent.
A project created to integrate and train young people at risk in the metropolitan area of Naples. The association network includes the Navy, the Ministry of Justice, the City of Naples, the Naples Port Authority and LIBERA against the Mafia.
The Tunisian is Lyone, who arrived in Italy on a boat; the Moroccan is Hashraf; the Neapolitans are Alberto and Sebastiano, arrested for robbery and drug offenses. Their training has attracted the attention of Zurich and the Brain Refresh Lab as part of the Fantatraining initiative. Thanks to the work of the association headed by Stefano Lanfranco, more than 2,500 euros have been donated to the reintegration program.
Lanfranco explains: “The rebirth takes place through the restoration of wooden sailboats that belonged to the Navy and are used as real teaching materials in the workshop activities: a fantastic mix of history, culture and nautical art that acts as a trigger for the boys’ self-esteem process and allows for a fantastic synergy between young people and historic wooden sailboats. Inside the Naval Headquarters in Naples, the boys experience a “civic education” internship with the best representative model that can be taken as a reference. The daily reality of our young people is made up of “positive” examples, men and women to be imitated”.
Piloda Group, Costagliola, Fucina Italia of Piombino will hire Hashraf, F.lli La Rocca will employ Lyone. The contribution in the form of Life Bags was handed over during a ceremony at the Circolo Ufficiali della Marina Militare in Naples (photo), as part of a Zurich event with Francesco Bargi, Commercial Director of the Swiss insurance company, and Nazareno Notarini of Brain Refresh Lab.
The “Life bags” will accompany the rebirth of young people and will be used to try to lead a life in lawfulness, starting with obtaining a car and scooter license, as well as other essential help needed for their new beginning.
The meeting was also attended by the Magistrate of the Court of Naples, Francesco Chiaromonte, who personally supervises the training of the young people. He explained their legal status as well as the difficulties encountered in their job placement.
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