Parte l’8 giugno il Napoli Teatro Festival Italia. In attesa, nuovo un appuntamento con i Preludi, anteprima della sezione Letteratura della rassegna diretta da Ruggero Cappuccio, realizzato con il sostegno della Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival.
Giovedì 6 giugno all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (alle 18.30, Via Monte di Dio 14 – Palazzo Serra di Cassano), Fiorinda Li Vigni (foto) sarà protagonista dell’incontro dal titolo “Verso se – Destino e carattere” dedicato al tema del “se” nell’eroe omerico, farà da ponte verso la settimana di giugno (dal 20 al 26) che ci porterà nel chiostro di Santa Caterina al Formiello con il ricco programma dedicato alla poesia curato da Silvio Perrella.
Fiorinda Li Vigni, segretario generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, offrirà una riflessione sull’articolazione se/sé come dialettica fra destino e carattere, partendo dalla figura di Achille, eroe tragico, che secondo la definizione di B. Knox, è colui che prende una decisione che sorge dagli strati più profondi della sua natura e vi si attiene ciecamente, con sovraumana ostinazione. La rassegna è organizzata in collaborazione con la Casa della Poesia di Baronissi e l’Istituto Italiano degli studi Filosofici.
Intanto a Palazzo Reale di Napoli, casa del Festival, durante il periodo della manifestazione, i visitatori in possesso del biglietto intero, possono acquistare al prezzo ridotto di euro 5 (invece di 8) il biglietto per gli spettacoli del Napoli Teatro Festival. Viceversa, chi ha un biglietto intero per gli spettacoli del Napoli Teatro Festival potrà accedere al Museo con il ticket ridotto di euro 3.
L’iniziativa è promossa da Polo Museale della Campania, direzione del Palazzo Reale di Napoli e la Fondazione Campania dei Festival nell’ambito di una proficua collaborazione tra le parti volta alla reciproca promozione e valorizzazione delle attività culturali. Aderiscono all’iniziativa anche Certosa e Museo di San Martino, Castel S. Elmo, Villa Pignatelli e Museo Duca di Martina che applicheranno il “ridotto Artecard”.