La poesia e il sud, un amore struggente che vola alto e travolge con i suoi versi che partono dal genius loci e poi si fanno universali. Evaluna ospita questa sera (27 aprile ore 19.00) una rappresentante illustre della poetica meridionale è Jolanda Insana che presenta “Satura di cartuscelle” (Ed. Giulio Perrone) insieme a Giancarlo Alfano e Gabriele Frasca. Una raccolta di materiali inediti dal 1977 al 2007 versi soprattutto ma anche prosa, pagine critiche e filosofiche e un’intervista all’autrice nata in Sicilia nel 1937. Nel 1969 Insana si trasferisce a Roma ma delle sue origini dice “Le radici restano le radici, e si fanno struttura. Sembra un paradosso, perch in architettura sono le fondamenta a reggere la costruzione, ma nella vita, ciò che respiri nei primi anni determina la tua sensibilit . La tua formazione e la cultura, parlano delle tue origini”.
Come tutto ciò si traduce in poesia? “I sapori e gli odori della mia scrittura vengono da l”.
C’è un tratto che accomuna i poeti del sud? “C’è un senso di maggiore precariet , l’insularit l’isola può andare alla deriva. E poi la tragicit che affonda nella cultura greca prima ancora che in quella araba, noi siamo quello che siamo stati, non dimentichiamo che è questo il luogo in cui è nata la cultura europea. Tutto ciò si riflette nella mia scrittura e in quella degli altri poeti meridionali, penso per esempio a Gabriele Frasca, Tommaso Ottonieri, Michele Sovente“.
Qual è lo stato di salute attuale della poesia? “Come tutti i malati gravi, gode di ottima salute… Si vive in una contraddizione data dal fatto che la poesia non entra nel mercato perch nessuno la vuole ma allo stesso tempo ci sono tre milioni di persone che scrivono poesia, quindi chi vende millecinquecento copie è un bestseller. La poesia è quella cosa che dice la verit , e forse è per questo che fa un po’ paura”.
Il titolo della raccolta “Satura di cartuscelle” raccoglie l’ipoteca di “Satura” di Eugenio Montale e si riallaccia al significato latino che indicava il ricco piatto offerto ai banchetti “per dare l’idea spiega l’autrice della variet temporale e formale della raccolta che contiene molte e diverse espressioni”. Variet anche spaziale perch la raccolta si apre e si chiude con due testi dedicati a Messina, citt natale di Insana. Le radici, che tutto originano e tutto contengono.
Evaluna libreria delle donne
Piazza Bellini 72
Info www.evaluna.it
Nell’immagine in alto Jolanda Insana