Quando i linguaggi d’arte si incontrano e si concentrano a sostegno di una comune causa sociale, il risulta è spesso sorprendente. Giunge alla sua terza edizione Intragallery per il sociale una finestra per iniziative benefiche che l’omonima galleria, dedicata alle arti contemporanee, di Annamaria de Fanis e Rosa Francesca Masturzo inserisce nell’ambito della sua programmazione. Dopo il “Centro Territoriale Mammut” di Scampia nel 2014, con una mostra per finanziarne le attivit , e il focus nel 2015 sul laboratorio “L’Avventura di latta” di gruppo di artigiani di origine africana, quest’anno è la volta di un evento di solidariet  in favore della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli.
La sede della galleria ospita la personale fotografica di Alessandra Cardone Per amor vostro, da un’idea di Benedetta de Falco e a cura di Chiara Reale. Le fotografie di Alessandra Cardone, scattate sul set dell’omonimo film di Giuseppe Gaudino, saranno vendute a un costo speciale in diversi formati e in edizione limitata, stampate su carta fine art baritata. Il ricavato dalla vendita sar  utilizzato per allestire, nelle tre aree della socialit  della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, un angolo dedicato alla lettura, con divani, poltrone, tavolini e scaffalature per accogliere una piccola biblioteca, secondo le indicazioni dello stesso Direttore Stella Scialpi.
«Coerenza, trasversalit  e tempismo – afferma Chiara Reale- sono i tre elementi che hanno consentito alla giovane fotografa napoletana di trasformare la sua prima esperienza di fotografa di scena in ambito cinematografico in una riflessione tutta personale da condividere con gli altri. Alessandra sceglie colori freddi, smorzati, restituendo nell’istante fotografico la volont  estetica del regista. La fotografa si muove con naturalezza fra palcoscenico e verit , portando alla luce le dinamiche che costituiscono il nucleo elementare alla base di ogni messa in scena».
Il film di Giuseppe Gaudino Per amor vostro” in concorso alla 72esima Mostra del Cinema di Venezia (2015), focalizza l’attenzione sulla tenacia di alcune donne che provano, nonostante tutto, a scardinare il sistema di valori e talvolta di orrori di un tessuto sociale compromesso, del quale loro malgrado fanno parte. Come Anna, nel film Valeria Golino, che con caparbiet  cerca di affrancarsi da un marito delinquente per dare a se stessa e ai propri figli prospettive di vita differenti. Sono le meravigliose panoramiche della Solfatara a fare da sfondo alle riprese del film e Alessandra Cardone che ha seguito da vicino le riprese del film, ci restituisce il pathos di alcuni momenti salienti.

Alessandra Cardone, classe 1978, nasce a Napoli
dove intraprende il suo percorso di studi laureandosi nel 2006 in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dal 2013 è impegnata come fotografa di scena teatrale. Protagonista di una serie di eventi e vincitrice di premi, tra cui si ricordano il concorso internazionale Scene da una Fotografia con il progetto fotografico Il Teatro dipinto, in mostra al Teatro dell’Orologio di Roma, all’Istituto Quasar Design University e alla Galleria Ashanti di Roma. Nel 2016, con il lavoro fotografico dal titolo La visita, è finalista al concorso "Sette opere per la Misericordia", bandito dal Pio Monte della Misericordia di Napoli.

Sono sponsor dell’iniziativa Da Michele Condurro (Vomero), Eccellenze Campane, Ferrarelle, Gay Odin, Le Cuoche in giro, Sit & Service Soc. Coop, Viticoltori De Conciliis.

Intragallery
via Cavallerizza a Chiaia 57 (interno cortile)

www.intragallery.it

Nelle foto di Alessandra Cardone, scene del film di Gaudino

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