Giovani artisti americani a Napoli. Un ciclo di esposizioni promosse da Intragallery che, da sabato 21 gennaio (opening ore 11), fino al 18 febbraio, mette in mostra il lavoro di Devin Kovach con il titolo “An eye wide open”, a cura di Pia Candinas.
L’artista ha trasformato lo spazio di via Cavallerizza a Chiaia 57 in un’installazione che manipola la luce dirigendo la nostra attenzione verso proiezioni filmiche, stampe, disegni, fotografie e oggetti tridimensionali. Un piccolo modello di un panorama arrotondato ci ricorda che il nostro campo visivo è in realtà l’interno di una sfera, dal cui centro noi guardiamo verso l’esterno.
La rappresentazione bidimensionale è resa possibile dal posizionamento di un piano (“picture plane”) che serve ad appiattire un piccolo ritaglio in un’ampia sfera. Tracciando un paesaggio su una lastra di plexiglas con un attrezzo fatto in casa, Devin crea un’immagine unica per un occhio diretto lungo una determinata linea visiva attraverso quella specifica finestra.
Materiali semplici e equipaggiamento rudimentale secondo lo spirito del fai da te, che dimostrano come nessuna realtà oggettiva e classica possa esistere esistere al di fuori dell’esperienza-corpo registrata in un istante spaziale e temporale particolare.
«L’occhio – spiega Kovak- comincia a bagnarsi di lacrime sotto lo sforzo di una prolungata messa a fuoco. L’inspirazione e l’espirazione o una casuale brezza o una folata di vento sono sufficienti a far perdere il punto di osservazione e a dover ricominciare la procedura da capo. Ciò nondimeno, quando l’occhio si distoglie e l’osservatore si allontana, rimane sulla lastra una trascrizione delle particolari condizioni spaziali del punto di osservazione dal quale si stava guardando».
Vive e lavora a Roma, Kovach, classe 1987, proveniente da Tuba City in Arizona, ha esposto negli Stati Uniti, ma anhe in Italia. Dal 2015 insegna incisione e disegno alla Temple University nella capitale.
Una scheggia dell’installazione di Kovach
Per saperne di più
https://devinkovach.com/
http://www.intragallery.it/