Nell’agosto del 1944 l’ultimo generale nazista si rifiutò di eseguire l’ordine di Hitler di far esplodere tutti i ponti e lasciarla perire in macerie. Oggi Parigi, al centro della placca euroasiatica, viene descritta come una delle città più belle e suggestive al mondo, proprio grazie a quella disubbidienza.
Il romanzo di Vincent Message si svolge proprio nella capitale francese del ventunesimo secolo: “Cora nella spirale” (L’orma editore, pagine 432, 21 euro). Traduzione di Nicolò Petruzzella e Riccardo Rinaldi.
Cora, la protagonista femminile, si trova ad attraversare una gravidanza nel mentre il mondo cambia sotto i colpi della speculazione finanziaria, che culmina con il fallimento della quarta banca d’affari degli Stati Uniti, aprendo così una pesante crisi economica globale (Lehman Brothers, 15 settembre 2008).
Il ritorno in ufficio, presso la compagnia assicurativa Borélia dove lavora, non sarà più come prima, ma si misurerà con nuovi dirigenti e cambio di mentalità, iniziale diffidenza e diverse situazioni.
Lo scrittore parigino, ha una penna che scorre limpida, dove il narrato cammina e affonda attraverso una scrittura fluida e accattivante, che cura nei minimi particolari, così come per i passaggi di conoscenza e arricchimento del personaggio principale, Cora.
Il racconto rappresentato tiene dentro persone, luoghi professionali, di vita, famiglia, rapporti sociali e città di riferimento. Un romanzo quindi pieno, completo e denso di opportunità per il lettore. Non privo di colpi a sorpresa.
Cora viene “inseguita” da lettere anonime di un presunto corteggiatore, e dopo svariati scritti ricevuti si reca nel posto e nel luogo indicati. Qui ad aspettarla trova una donna, una collega di lavoro. Inizialmente parlano delle difficoltà lavorative e dei possibili ridimensionamenti del personale, ma poi il tutto cambia direzione, e si ritrovano avvinghiate in uno status di eros pazzesco, un fulmineo trovarsi e ritrovarsi fino a fondere corpi e cuori.
Anche qui, leggendo si ha la sensazione di rivivere ciò che si sta leggendo, segno di bravura e maestria descrittiva e argomentativa dell’autore. Si viene catturati dalla scena scritta, si passa dal libro a quel quasi reale in cui vuole portarti chi scrive. E che in questo caso riesce alla grande.
Le scene di eros tra le due penetrano gli occhi, fanno sentire della partita. Ma la bellezza del romanzo risiede anche e soprattutto nella sua “tridimensionalità”.
La protagonista racconta su un taccuino la sua vita, giorno per giorno, mentre l’autore trae spunto dal diario di bordo di Cora e tratteggia i personaggi secondo come lei li vede e li interpreta. Una triangolazione inedita e curiosa, che mantiene vive le pagine e ne rende lo scorrere contornato da una inaudita velocità, facendone arrivare addosso le vicende raccontate.
Poi, come spesso accade nella vita, le cose cambiano, maturano altre problematiche e si introducono altre marce per non rimanere intrappolati nella spirale quotidiana della non-vita, della routine, del grigiore del presente. Le difficoltà permangono e si diventa più deboli ma anche più consapevole rispetto a quello che ti rimane davanti.
L’autore, Vincent Message, oltre a un romanzo completo e di pregiata fattura, consegna una sorta di traccia sociologica, per la natura, la qualità dei personaggi, e la magia del luogo, Parigi, dove si sviluppano le varie storie. Si trova l’amore, un affondo sulle tendenze e libertà sessuali, la fatica di un soggetto imprenditivo a sopportare il mercato, una crisi finanziaria mondiale.
E una città che, al di là della sua strabiliante bellezza, offre quotidianità stancante, umanità stressante, ambienti maschilisti. Proprio come può essere la vita di tutti e ovunque.
Un libro anche a trend pedagogico, che potrebbe incontrare momenti di lettura a scuola.
L’autore presenterà il romanzo con il traduttore Nicolò Petruzzella e il francesista Giuseppe Merlino, venerdì 3 dicembre 2021, alle 18, nella mediateca dell’Istituto francese di Napoli.
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L’AUTORE
Vincent Message è nato a Parigi nel 1983. Dopo gli studi presso l’École normale supérieure e alcuni anni trascorsi fra Berlino e New York, dal 2008 è docente di letteratura comparata a Paris-VIII e co-direttore, dal 2013, di un master in scrittura creativa. Muovendosi fra il thriller e la distopia, la sua scrittura ha messo d’accordo critica e lettori. Cora nella spirale è il suo terzo romanzo e il primo pubblicato in Italia.